F1, GP Arabia Saudita | Prove libere: la Ferrari parte bene, ma la gara è a rischio

Giornata surreale oggi a Gedda, tra razzi rossi in pista e razzi pericolosamente vicini alla pista.

Nella prima sessione di prove libere è subito sfida tra Charles Leclerc e Max Verstappen con un terzo incomodo, Valtteri Bottas, nuovamente velocissimo con l’Alfa Romeo C42. Quarto Carlos Sainz, nono Lewis Hamilton.

Da segnalare infine i problemi tecnici sulla Haas di Kevin Magnussen (sessione buttata) e l’assenza di Sebastian Vettel, ancora positivo al Covid.

RISULTATI PL1

1 Charles Leclerc Ferrari 1:30.772
2 Max Verstappen Red Bull-Honda 1:30.888 a 0.116
3 Valtteri Bottas Alfa Romeo-Ferrari 1:31.084 a 0.312
4 Carlos Sainz Ferrari 1:31.139 a 0.367
5 Pierre Gasly AlphaTauri-Honda 1:31.317 a 0.545
6 Yuki Tsunoda AlphaTauri-Honda 1:31.505 a 0.733
7 Sergio Perez Red Bull-Honda 1:31.563 a 0.791
8 Esteban Ocon Alfa Romeo-Ferrari 1:32.026 a 1.254
9 Lewis Hamilton Mercedes 1:32.364 a 1.592
10 Fernando Alonso Alpine-Renault 1:32.381 a 1.609
11 Daniel Ricciardo McLaren-Mercedes 1:32.506 a 1.734
12 Lance Stroll Aston Martin-Mercedes 1:32.582 a 1.810
13 Lando Norris McLaren-Mercedes 1:32.594 a 1.822
14 Guanyu Zhou Alfa Romeo-Ferrari 1:32.608 a 1.836
15 George Russell Mercedes 1:32.839 a 2.067
16 Nico Hulkenberg Aston Martin-Mercedes 1:33.034 a 2.262
17 Alex Albon Williams-Mercedes 1:33.087 a 2.315
18 Nicholas Latifi Williams-Mercedes 1:33.529 a 2.757
19 Mick Schumacher Haas-Ferrari 1:34.429 a 3.657
20 Kevin Magnussen Haas-Ferrari —

Non è tutto.

Durante la PL1 colonne di fumo nero si sono alzate sopra il cielo di Gedda. L’inevitabile tensione nel paddock ha causato il ritardo della seconda sessione di prove libere.

A provocare le fiamme sarebbe stato un attacco contro un deposito dell’Aramco, compagnia petrolifera locale nonché sponsor del Circus.
Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, ha ampiamente rassicurato piloti e squadre, in serata tuttavia è previsto un nuovo incontro.

Tornate in pista le vetture, la Ferrari si è confermata velocissima fino a quando, a poco più di 20 minuti dalla fine, Leclerc ha toccato un muretto, danneggiando il braccetto dell’anteriore sinistra. Sessione finita anticipatamente anche per Sainz, per lui un contatto con la parte posteriore della F1-75.

Fermata ‘sospetta’ per l’Alpha Tauri di Tsunoda con il motore nuovamente sotto lente d’ingrandimento.

RISULTATI PL2


1 Charles Leclerc Ferrari 1’30″074

2 Max Verstappen Red Bull 1’30″214

3 Carlos Sainz Ferrari 1’30″320

4 Sergio Perez Red Bull 1’30″360

5 Lewis Hamilton Mercedes 1’30″513

6 George Russell Mercedes 1’30″664

7 Lando Norris McLaren 1’30″735

8 Esteban Ocon Alpine 1’30″760

9 Valtteri Bottas Alfa Romeo 1’30″832

10 Yuki Tsunoda AlphaTauri 1’30″886

11 Fernando Alonso Alpine 1’30″944

12 Pierre Gasly AlphaTauri 1’30″963

13 Mick Schumacher Haas 1’31″169

14 Lance Stroll Aston Martin 1’31″372

15 Daniel Ricciardo McLaren 1’31″527

16 Nico Hulkenberg Aston Martin 1’31″615

17 Guanyu Zhou Alfa Romeo 1’31″615

18 Nicolas Latifi Williams 1’31″814

19 Alex Albon Williams 1’31″866

20 Kevin Magnussen Haas 1’32″344

A proposito di Francesco Tassi

'Uno che nasce in Emilia Romagna e impara a leggere su Autosprint ha il destino segnato. Giornalista de mutòr e ufficio stampa.'

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