Domenica 11 maggio 1997 va in scena a Monaco il quinto appuntamento del mondiale di Formula 1.
C’è Heinz-Harald Frentzen su Williams in pole, la prima in carriera, appena 19 millesimi meglio di Michael Schumacher su Ferrari, terzo Jacques Villeneuve.
La pioggia fine che inizia a cadere prima della partenza induce l’intera griglia a optare per gomme da bagnato, solo le Williams e Hakkinen azzardano quelle da asciutto.
Allo spegnimento dei semafori rossi, Schumi si invola al comando seguito dalla Jordan di Fisichella: al termine del primo giro ha già accumulato oltre 6 secondi di vantaggio.
Le Williams annaspano per 3 giri, poi vengono richiamate ai box mentre risalgono Barrichello su Stewart – dal 10°posto – e la seconda Ferrari, quella di Irvine, scattata 5 posizioni indietro.
Con l’uscita di scena della Sauber di Nicola Larini al 24° giro – per il toscano ultimo gp – sono ben 10 i ritirati su 22 partenti, sembra il remake dell’edizione precedente con 4 sole vetture al traguardo.
Il Kaiser è perfetto, al netto di una piccola sbavatura al giro 53 che terrorizza i tifosi della Ferrari quando arriva lungo alla Santa Devota: 9 tornate più tardi scoccano le due ore e viene data la bandiera a scacchi.
La Ferrari torna al trionfo a Montecarlo 16 anni dopo l’impresa di Gilles Villeneuve, Eddie Irvine completa il capolavoro rosso arpionando il terzo gradino del podio grazie alla strategia.
Da rimarcare la quinta posizione ottenuta da Mika Salo su Tyrrell senza soste ai box.
Singolare un dato: 5 dei primi piloti 6 al traguardo sono o saranno piloti della scuderia del Cavallino Rampante.