Il 13 giugno del 1976, in Svezia, la Tyrrell P34 firma un’impresa unica, entrata di diritto nella storia dei motori mondiali. E dopo 45 anni, ancora indimenticata. Anno 1976. Una delle stagioni più emozionanti che la Formula 1 abbia mai vissuto, quella in cui la sfida tra Niki Lauda e James Hunt, è scolpita nella leggenda. Nel mezzo di questo duello fino all’ultimo atto nipponico, c’è una scintilla, un lampo. Un momento che ruba la scena a tutto il bello che il ’76 stava regalando a Ferrari e McLaren. In mezzo, c’è Anderstorp. C’è il Gran Premio di Svezia. C’è …
Leggi di piùMonaco 2012, la magia di Schumi
Dopo due stagioni altalenanti al rientro in Formula 1, Michael Schumacher ripone tutto su quella 2012. La Mercedes F1 W03 sembra la vettura perfetta per l’all in del tedesco. Che infatti vola nelle qualifiche (4° in Australia, 3° in Malesia e addirittura 2° in Cina dopo la retrocessione di Hamilton) salvo poi essere bersagliato dalla sfortuna in gara. Dopo 4 prove ha raccolto appena 2 punti. In Spagna un discusso incidente con Bruno Senna gli costa ritiro, critiche e soprattutto 5 posizioni di penalità in griglia da scontare alla gara successiva, Monaco. Sabato 26 maggio, mancano pochi minuti alle 15:00. …
Leggi di piùMonaco ’97, Schumi nel nome di Gilles
Domenica 11 maggio 1997 va in scena a Monaco il quinto appuntamento del mondiale di Formula 1. C’è Heinz-Harald Frentzen su Williams in pole, la prima in carriera, appena 19 millesimi meglio di Michael Schumacher su Ferrari, terzo Jacques Villeneuve. La pioggia fine che inizia a cadere prima della partenza induce l’intera griglia a optare per gomme da bagnato, solo le Williams e Hakkinen azzardano quelle da asciutto. Allo spegnimento dei semafori rossi, Schumi si invola al comando seguito dalla Jordan di Fisichella: al termine del primo giro ha già accumulato oltre 6 secondi di vantaggio. Le Williams annaspano per …
Leggi di piùZolder 1984, Alboreto nel nome di Gilles
Aprile 1984. Il Circus ritorna a Zolder, pista sulla quale Gilles Villeneuve ha trovato la morte l’8 maggio di due anni prima. La ‘sua’ Rossa numero 27 nel frattempo è passata nelle mani di un pilota italiano scelto personalmente da Enzo Ferrari, Michele Alboreto. All’appuntamento belga, terzo stagionale, la scuderia di Maranello si presenta ancora a zero punti: se si esclude l’exploit dello stesso Alboreto nelle qualifiche in Brasile (2°) la situazione inizia ad assumere proporzioni disastrose. Il trend prosegue nella giornata di venerdì e lo sconforto trapela anche dalle parole del milanese, soltanto decimo: ‘Due secondi di distacco dovremmo …
Leggi di piùLa svolta finale di Michele
Il 25 aprile del 2001 il mondo dei motori perde tragicamente Michele Alboreto, uno fra i più amati protagonisti del grande Circo della Formula 1. E proprio in Formula 1, il suo arrivo in Ferrari, aveva riacceso le speranze iridate nei cuori di moltissimi tifosi. Lunedì 26 settembre 1983. Le grandi testate giornalistiche iniziano a divulgare la notizia che Renè Arnoux e Michele Alboreto saranno i cavalieri del Cavallino Rampante per la stagione 1984. Un annuncio che coglie molti di sorpresa, ma non impreparati. Perché mancava solo l’ufficialità, quella che Michele definì come “la svolta finale” che avrebbe trasformato una …
Leggi di piùBerger, la CEA e la Storia
Imola, domenica 23 aprile 1989. C’è la folla delle grandi occasioni come sempre accade da queste parti per il gp di San Marino e c’è una grossa novità: Mansell e la Ferrari si presentano al comando della classifica generale. Dalla pole scatta la McLaren numero 1 di Ayrton Senna, al suo fianco il compagno Alain Prost, mentre l’inglese apre la seconda fila. La partenza e le primissime fasi avvengono senza intoppi, poi al terzo giro la Ferrari 28 di Gerhard Berger esce all’imbocco della curva Tamburello e punta dritta contro il muro esterno. Nella carambola il radiatore, staccatosi, urta i …
Leggi di piùIl GP Imola 2003 e l’immensità dei fratelli Schumacher
Alla vigilia del week end di Imola 2003 sono in programma due cerimonie importanti: la consegna a Giancarlo Fisichella della coppa riservata al vincitore del GP del Brasile dalle mani di Kimi Raikkonen e il Trofeo Lorenzo Bandini, assegnato a Michael Schumacher. Il tedesco tuttavia non si presenta a Brisighella perché la madre Elisabeth si sta spegnendo all’ospedale di Colonia. Quando le vetture scendono in pista il venerdì mattina, la Ferrari schiera per l’ultima volta la F2002 senza anticipare il debutto della F2003GA previsto per la Spagna. Le qualifiche sono un affare di famiglia proprio tra i fratelli Schumacher con …
Leggi di piùRiccardo Patrese e Imola
Guarda che bella sorpresa la vita….Riccardo Patrese compie 67 anni oggi, proprio nel week end del GP di Imola. La pista sulle rive del Santerno rappresenta un crocevia nella carriera del pilota padovano a partire dall’edizione 1979, non valida per il mondiale e considerata a tutti gli effetti come la prova generale. In quel fine settimana di metà settembre Riccardo ottiene il quarto posto, migliorandosi di una posizione rispetto a quella sulla griglia di partenza. Potrebbe ripetersi nel 1980 alla luce dell’eccellente settimo posto in qualifica ma la proverbiale sfortuna che ha accompagnato la sua carriera lo mette k.o. dopo …
Leggi di piùGp del Brasile ’85 e il congedo misterioso di René Arnoux dalla Ferrari
All’alba della stagione 1985 si consuma uno dei divorzi più clamorosi della storia della Formula 1, quello tra Arnoux e la Ferrari. René era approdato a Maranello a fine ‘82, in uscita dalla Renault dopo un biennio non facile in coabitazione con il connazionale Alain Prost. In squadra trova ad accoglierlo un altro francese, Patrick Tambay, amato come pochi dai tifosi che in lui hanno visto il degno sostituto di Gilles Villeneuve. Il 1983 parte in modo praticamente opposto per la coppia: la Ferrari numero 27 vola mentre il pilota di Grenoble raccoglie due podi appena e sembra destinato al …
Leggi di più1 aprile 2001: Juan Pablo Montoya ‘si presenta’ alla Formula 1
Domenica 1 aprile 2001 sul tracciato di Interlagos va in scena uno dei sorpassi icona della Formula 1 moderna. Una storia già scritta, inevitabile. Al termine della stagione 2000 Michael Schumacher aveva riportato il titolo mondiale a Maranello dopo un’estenuante battaglia contro Mika Hakkinen, di fatto inaugurando una sequenza di successi senza precedenti per la scuderia del Cavallino Rampante. Nel frattempo per la Williams aveva firmato Juan Pablo Montoya reduce da un trittico eccezionale: campione in Formula 3000 nel ’98, campione in Formula Cart nel ’99 e trionfatore alla 500 miglia di Indianapolis l’anno successivo (al primo tentativo, oltretutto). Schumi …
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