In un GP delle Americhe ricco di colpi di scena e incertezze meteo, Pecco Bagnaia conquista il suo primo successo stagionale approfittando della caduta di Marc Marquez. Sul podio anche Alex Marquez, nuovo leader del Mondiale, e uno strepitoso Fabio Di Giannantonio.
Un errore che non ti aspetti. Un finale da film. Un Mondiale che si accende sempre di più. Il Gran Premio delle Americhe 2025, andato in scena sul Circuit of the Americas ad Austin, ha regalato emozioni, sorprese e soprattutto una nuova svolta nella corsa al titolo iridato. A trionfare è stato Pecco Bagnaia, finalmente tornato al successo dopo un avvio di stagione in chiaroscuro. Il due volte campione del mondo della Ducati ufficiale ha approfittato della clamorosa caduta di Marc Marquez – in quel momento leader incontrastato – per prendersi il gradino più alto del podio.
Il colpo di scena arriva al nono giro, quando lo spagnolo, reduce da due vittorie consecutive e dominatore anche nella Sprint e in qualifica, scivola su un cordolo affrontato con troppa aggressività. Una caduta rovinosa che ha mandato in frantumi moto e sogni di gloria, riaprendo completamente i giochi iridati. Marquez ha tentato il rientro, ma dopo pochi giri si è dovuto arrendere. Il Mondiale, però, resta nelle sue mani… o quasi: il fratello Alex, con la Ducati Gresini, ha chiuso al secondo posto per la sesta volta consecutiva, salendo così in vetta alla classifica generale con 87 punti, appena uno in più di Marc.
Sul podio anche un ritrovato Fabio Di Giannantonio con la Ducati VR46, autore di una gara concreta e pulita. Per lui è il ritorno tra i primi tre dopo oltre un anno, quando vinse in Qatar nel 2023. Dietro al romano, quarto, un solido Franco Morbidelli completa la festa del team VR46. Quinta posizione per un sorprendente Jack Miller su Yamaha Pramac, autore di una gara tenace e costante.
La top 10 si completa con Marco Bezzecchi (Aprilia ufficiale), Enea Bastianini (KTM Tech3), Luca Marini (Honda ufficiale), Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) e Fabio Quartararo (Yamaha ufficiale). Una classifica che conferma quanto il livello della MotoGP 2025 sia incredibilmente alto e incerto.
Determinanti anche le condizioni meteo instabili: la partenza è stata posticipata per permettere ai piloti di cambiare strategia sulle gomme, passando dalle rain alle slick a pochi minuti dal via. L’asfalto viscido ha mietuto vittime illustri, come Fermin Aldeguer e Johann Zarco, entrambi finiti a terra dopo ottime qualifiche.
Ora la classifica è cortissima: Alex Marquez comanda con 87 punti, seguito dal fratello Marc a 86 e da Bagnaia, risalito a quota 75. Il prossimo appuntamento sarà decisivo per capire se il campione in carica può davvero rilanciarsi nella lotta iridata o se i fratelli Marquez riusciranno a fare storia. Quel che è certo, è che la MotoGP non è mai stata così imprevedibile.