La Corte d’Appello frena, la sentenza rimane un enigma. La Honda spera nell’assoluzione, intanto la penalità resta avvolta nel mistero. Il paddock si interroga: quando verrà emessa la penalità per Marquez?
Assente per infortunio ad Austin, Marquez è comunque al centro del ciclone. La Corte d’Appello ha sospeso la sanzione dei Commissari FIM per l’incidente in Portogallo, in attesa di esprimersi sul reclamo Honda.
Operato alla mano, Marquez salterà Austin. Eppure, il campione catalano continua a far discutere: la Corte d’Appello della MotoGP ha congelato la penalità (due long lap penalty) inflittagli per il botto in Portogallo. I Commissari hanno rimandato il caso alla Corte, ora al lavoro sul ricorso Honda. La sentenza definitiva non è arrivata.
Secondo il comunicato della Corte d’Appello, “la decisione di sospendere la penalità è stata emessa il 12 aprile 2023 e notificata lo stesso giorno ai Ricorrenti. La decisione finale sull’appello arriverà a tempo debito”.
Ad oggi, la sanzione comminata a Marquez per l’incidente in Portogallo è un mistero. Non è chiaro se debba considerarsi scontata in Argentina (gara saltata da Marquez), come deciso dai Commissari. O se il catalano dovrà scontare due long lap penalty “alla prossima gara disputata”, come da rettifica.
Secondo la Corte d’Appello, Marquez, assente ad Austin, non sconterebbe la sanzione in Spagna, il 30 aprile. Se la Corte non decidesse prima di Jerez, si creerebbe un paradosso: Marquez potrebbe patire una punizione della prima gara dopo. La Corte d’Appello dovrebbe pronunciarsi prima di Jerez.