È quasi impossibile rinviarla ancora: dubbi e ansie sullo sprint finale per lo scudetto dei partenopei.
A Napoli è tutto pronto per festeggiare uno scudetto atteso 33 anni, manca solo la matematica che potrebbe arrivare nel prossimo turno. Gli azzurri sabato ospiteranno la Salernitana in un Maradona stracolmo, ma dovranno poi attendere Inter-Lazio del giorno successivo per avere la certezza del titolo e far partire i festeggiamenti.
Il Comune di Napoli sta vagliando diverse ipotesi per l’eventuale festa, tra cui quella di rinviare la sfida coi granata a domenica per avere certezze in tempo reale. Il presidente della Commissione Trasporti ha scritto alla Lega per chiedere lo spostamento e “prevenire il caos” nei due giorni del turno, ma è arrivato un no categorico: la sfida resta sabato alle 15.
Due i motivi del diniego: problemi di palinsesti tv per DAZN e Sky, che hanno definito il programma delle giornate 32 e 33, e questioni logistiche. Se si posticipasse a domenica, bisognerebbe ritardare anche Udinese-Napoli del turno infrasettimanale, costringendo i friulani a ritirare i biglietti già venduti – per un match in cui gli azzurri potrebbero festeggiare lo scudetto – e avviare una nuova vendita.
Insomma, la Lega non intende modificare un calendario già stilato per accontentare una richiesta che creerebbe non pochi problemi organizzativi. Il Napoli dovrà dunque attendere per dare il via ai festeggiamenti, sperando di poterlo fare subito dopo il fischio finale contro la Salernitana.
Una attesa snervante per i tifosi, che sognano di celebrare il tricolore subito dopo aver battuto la Juventus. La città è pronta da settimane per una festa attesa da oltre 30 anni, ma l’aritmetica, insomma, potrà concretizzarsi solo dopo il triplice fischio di Inter-Lazio: la sfida di San Siro è solo il primo match point per una formazione ad un passo dalla gloria.