Napoli, non tutto è ancora perduto!

Nonostante lo stop contro l’Empoli gli Azzurri possono e devono lottare per lo scudetto

Diciamoci la verità: un campionato così perfetto come quello che stava conducendo il Napoli fino al giorno prima della sconfitta contro l’Inter non poteva certo durare in eterno; prima o poi qualcosa doveva pur andare storto, perché le leggi del calcio come ti favoriscono possono anche sfavoriti.

E così succede che contro i nerazzurri i punti conquistati ammontino a 0,perché Mertens, autore del secondo goal partenopeo, nei minuti di recupero fallisce il 3 a 3, che avrebbe avuto del clamoroso, sparando il pallone in curva a due passi da Handanovič. Come se non bastasse si infortunano Anguissa e soprattutto Osimhen, punta di diamante del reparto avanzato. Da quella gara stregata in poi inizia la “mini crisi” del Napoli in campionato, culminata con un’altra sconfitta, stavolta contro l’Atlanta, che costringe Insigne e compagni a salutare per la prima volta la vetta della classifica. Infine ultimo inaspettato colpo di scena in ordine di tempo: sconfitta contro l’Empoli e attuale 4° posto! Un ribaltone clamoroso, ma che non ha ancora compromesso nulla, di sicuro non la corsa scudetto partenopea.

I punti di distanza dall’Inter nuova capolista sono solo 4, dunque gli Azzurri possono e devono riprendersi dal brutto stop rimediato con i toscani e tornare a essere quel“rullo compressore” di inizio stagione apprezzato da tutti.

C’è tutto il tempo

Nonostante il recente stop contro l’Empoli, il Napoli, oggi 4° in classifica, può ancora dire la sua a livello di scommesse sportive, che lo vedono ora leggermente sfavorito rispetto al recente passato per quanto riguarda la conquista dello scudetto. Sì perché nonostante le sconfitte accumulate, che cominciano a essere tante per questa squadra che sembrava imbattibile fino a poco prima del k.o. di San Siro, gli Azzurri hanno ampiamente dimostrato di essere fortissimi e capaci di mettere sotto chiunque.

Spalletti in settimana dovrà essere bravissimo a “ricaricare le pile mentali” dei suoi giocatori, perché c’è più di un girone intero per tornare a stupire, e Il Napoli quest’anno in campionato tranne nell’ultimo mese ha sempre stupito.

Ripartire dalle certezze maturate in campo

Il Napoli per tornare a occupare la vetta della classifica deve ripartire dalle certezze maturate in campo. Ossia? Ossia continuare a insistere su quella sua capacità, piuttosto unica in Serie A, di dominare le partite grazie soprattutto a ripartenze guizzanti e letali. Non solo: l’abilità che ha di attaccare con più uomini tenendo il pallone rasoterra e facendolo girare a tutta velocità è un qualcosa che anche nelle difficoltà non è mai venuto meno, e non verrà mai meno se Spalletti sceglierà di insistere su questo aspetto.Insomma il campionato di Serie A è ancora piuttosto lungo e le rivali non sono ancora scappate, dunque “calma e gesso”.

La sconfitta contro l’Empoli pesa sicuramente, ma paradossalmente può servire per crescere ulteriormente, per fare tesoro degli errori di posizione sul terreno di gioco, che non dovranno più ripetersi se l’obiettivo finale è quello di conquistare lo scudetto.