L’attaccante franco-angolano, indietro nelle gerarchie, non segna da Novembre. E contro l’Inter anche un episodio da comiche.
In molti si ricorderanno le prestazioni di M’Bala Nzola della passata stagione, specialmente i fanta-allenatori che lo avevano preso a prezzo di saldo. Per la cronaca, in 25 presenze l’attaccante spezzino mise insieme 11 gol e 3 assist, con ben quattro doppiette. Riprendendo il Fanta, la sua media era di 7.48, contro i 6.28 di quest’anno (5.88 la media senza bonus).
Bei tempi. Andati.
La stagione 2021/2022 non era iniziata al meglio: l’attaccante dell’Angola era destinato ad andarsene ed era stato anche messo fuori rosa. Reintegrato e con un minutaggio sempre maggiore, finalmente Nzola si è sbloccato con l’Atalanta.
Due gol, inutili ai fini del risultato visto il 5-2 per la Dea, ma un segnale importante a cui poche settimane dopo ha fatto da eco un assist decisivo nel 2-2 con il Sassuolo.
Da li, è di nuovo oblio.
Pochi spezzoni, tolte le gare con Empoli e Roma, nessun acuto. Fino alla ‘gaffe’ con l’Inter ed un orecchino che non ne voleva sapere di venir via, tanto da costringere Thiago Motta a toglierlo dopo soltanto 10′ (di cui forse 3 o 4 di gioco effettivo).
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E il feeling con il gol?
Ma il dato che fa pensare sono le 11 presenze, spalmate nell’arco di 455′ e 5 mesi, in cui l’attaccante dello Spezia non ha trovato la via della rete.
Mai in Serie A, ovvero da inizio della scorsa stagione, il giocatore è andato incontro ad un digiuno così lungo. Il record negativo era di 10 match, Sampdoria (11 Gennaio)-Torino (15 maggio).
Torino, appunto, l’ultima squadra punita la scorsa stagione con una doppietta. Che sia l’occasione di uscire da questo torpore? Ammesso che scenda in campo..
Nel caso, di fronte si troverà un portiere davvero in forma; Berisha nelle sei partite fin qui disputate in campionato ha la percentuale di parate più alta in assoluto, ben l’85%.