Matilde Brandi “regina” incontrastata a Forte dei Marmi in occasione delle Olimpiadi del Cuore 2024 di Paolo Brosio. La Brandi ci ha concesso nuovamente un’intervista esclusiva. Tanti i temi toccati stamattina al Tennis Italia, fra cui (ovviamente) la Roma (di cui la Brandi è una tifosa incredibile) ma anche il cammino dell’Italia ai campionati europei in Germania e una “battuta” sulla Lazio.
“Mi dispiace molto che José Mourinho se ne sia andato, e come me anche molti altri romanisti. Rimane uno dei top e io sono una sua fan della prima ora. Con lui si sognava lo scudetto, ma non c’erano le condizioni. Avrebbe avuto bisogno di più tempo per lavorare, ma comunque un trofeo lo ha portato e non è poco.
De Rossi è riuscito a fare ciò che José Mourinho non riusciva più a fare, ovvero compattare spogliatoio e ambiente che è una cosa molto importante. Noi vogliamo bene alla squadra, ma a prescindere da chi la allena. E’ inevitabile che con figure come De Rossi (o anche Totti) hanno un posto speciale nel cuore dei tifosi romanisti”.
Matilde Brandi ha concluso con una battuta sulla Lazio…
❝Probabilmente l’Italia non meritava di pareggiare contro la Croazia, ma l’importante è aver portato a casa la qualificazione. Zaccagni ha fatto un gol da paura e in questi momenti non conta che sia un giocatore della Lazio. Conta solo la Nazionale e oggi pomeriggio tutti attaccati al televisore per sostenere gli azzurri contro la Svizzera”, ha detto stamattina Matilde Brandi al Tennis Club Italia.
“Detto questo, io comunque la Lazio spero di vederla in Serie B (ride, n.d.r.) ma l’Italia è un’altra cosa“. Vedere un’Italia così, a poche ore di distanza dall’intervista della Brandi, fa veramente male. Un’Italia senza identità e senza determinazione viene spazzata via dalla Svizzera.
Ora ci vuole una rivoluzione, non a chiacchiere bensì a livello concreto. E gli europei vinti con Roberto Mancini sono soltanto un lontano ricordo. Chissà se si potrà ripetere un giorno quella grande soddisfazione targata Mancio.