Risultati della ricerca per: Serie B

Perché Alessandro Del Piero è diventato Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero è quel timido bambino che, nel tema delle scuole elementari in cui gli venne chiesto “Che cosa vuoi fare da grande?”, per paura di esser sgridato dalla maestra rispose “Il camionista”. E’ forse proprio in quel momento, in seguito a quella domanda, che Alessandro Del Piero è diventato Alessandro Del Piero. Alessandro Del Piero nasce a Conegliano il 9 novembre 1974 da una piccola famiglia di umili lavoratori. Dopo una tranquilla infanzia, passata tra il campo parrocchiale di Saccon e la pallina di spugna da tirare tra le gambe della sedia nel soggiorno di casa sua, Alessandro, …

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La Romagna di là dal muro: Cesena-Magdeburgo 1976

I bianconeri, al terzo anno in serie A, si qualificano per la Coppa Uefa. Sarà un cammino brevissimo, ma storico. di Stefano Ravaglia Il 29 giugno 1976 il Napoli travolge il Verona nella finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma. Apparentemente, a nessuno interessa a parte i tifosi partenopei. E invece c’è una squadra bianconera, che non è né l’Ascoli, né la Juventus e nemmeno l’Udinese, che accoglie quel risultato con grandissima euforia. È il Cesena di Pippo Marchioro, che alla sua terza stagione in Serie A ha centrato uno storico sesto posto, che non le permetterebbe però di accedere …

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(Solo) In Italia qualcuno odia gli ultrà

C’era una volta un calcio fatto di sogni, speranze e ideali, un calcio pieno di passione. Poi però con il tempo le cose sono piano piano cambiate sempre di più, arrivando passo dopo passo a sostituire tali ideali con due soli pensieri ossessivi: denaro e sporchi accordi di convenienza. Da anni poi, c’è in atto una vera caccia alle streghe, che vede dal lato sbagliato della forca, i cosiddetti ultras, che si sono visti passo dopo passo, essere messi sempre più alle strette, come alcuni casi testimoniano. Le barriere e una mattanza Una delle più importanti -e vergognose- questioni che …

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Paul Gascoigne: tra genio e sregolatezza

Tra genio e follia: è questa la vita dell’uomo più pazzo che il calcio abbia mai conosciuto: Paul Gascoigne. Ci sono giocatori che con tanto lavoro e dedizione, riescono a raggiungere obiettivi importanti, come ad esempio nel caso di Cristiano Ronaldo, che da oramai anni, si allena ogni giorno, senza mai saltare un allenamento. Ce ne sono poi altri, con più talento del normale, e che posso letteralmente fare ciò che vogliono, passando da un eccesso all’altro. Il simbolo di tale categoria è ovviamente Paul Gascoigne, che oggi compie 52 anni. Tutti segnati da una vita di eccessi. Un George …

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Il mio canto Libor

Alto (193 cm), grosso (86kg), goffo e lento. È l’identikit di Libor Kozak, attaccante cecoslovacco che dopo un passato in giro tra Serie A, Premier e Serie B, si trova ora allo Slovan Liberec. Sedetevi comodi perché questa che state per leggere è la storia di un gigante prestato al calcio. Un gigante buono Libor Kozak è quello che potremmo definire come un vero e proprio gigante nel suo ruolo: 193 centimetri per 86 kg di peso, che lo rendono sì lento, ma infallibile nel gioco aereo, tanto che inizierà la sua carriera come difensore centrale, nelle giovanili dell’Opava. Qui, …

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Socialismo tra i pali: Volker Ippig, il portiere della gente di St.Pauli

Difese per tutta la carriera solo una porta: quella del St.Pauli. Ma più che un eroe del football, fu dalla parte dei più deboli. Si confuse nella società e nelle sue problematiche, in anni turbolenti. Leggendo Carlos Castaneda   di Stefano Ravaglia   Zazzera bionda, aspetto quasi trasandato. Fa il portiere, una cosa normale. Ci si aspetta di vederlo senza coscienza, senza un briciolo di morale, senza alcuna istruzione, come erano e sono la maggior parte dei calciatori. E forse, almeno all’inizio, era così anche per Volker Ippig, uno che non ha mai giocato nel Real Madrid, che non ha …

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Un ex atalantino a San Marino: Manfredini ha firmato con La Fiorita

Quando un giocatore italiano a fine carriera vuole sparare le ultime cartucce senza troppe pressioni, spesso decide di terminare la propria vita calcistica nelle serie dilettantistiche. Preferibilmente vicino a casa propria. A volte però, soprattutto se il calciatore in questione vive in Emilia-Romagna, la scelta più sensata è quella di andare all’estero… rimanendo praticamente in Italia. Ci riferiamo alla possibilità di trasferirsi nel campionato della Repubblica di San Marino. Il livello è quello di una Eccellenza o Promozione, e trattandosi di un “massimo campionato” (anche perché l’unico: lì non esiste una seconda divisione) ti concede la possibilità di qualificarti per …

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TORNEO DI CAPODANNO. Esperimento “tappabuchi” del 1981

Siamo alle soglie dell’anno solare 1981. La Serie A si sta ancora leccando le ferite dopo lo scandalo del Totonero (Lazio-Milan quell’anno è il match clou della Serie B…) ed è alla ricerca di nuovi entusiasmi che riavvicinino la passione del pubblico al pallone. Da qui, ad esempio, la concessione ai club di ingaggiare un giocatore straniero: la fine di un embargo che durava dal 1966. La lotta per il titolo è scoppiettante. Ci sono l’Inter campione in carica, la solita Juventus, la Fiorentina e la Roma. Proprio i giallorossi saranno in testa al “giro di boa”. Arrivano però le …

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Dal Vangelo secondo Red Bull

Ci siamo abituati ad associare il marchio Red Bull allo sport grazie alla Formula 1. I successi di Sebastian Vettel con la scuderia austriaca fecero capire sin da subito che per la Ferrari ora il nemico non arrivava solo più dalla Germania (Mercedes), ma anche il piccolo Stato alpino aveva tutte le intenzioni di dire la sua nel Circus della Formula 1. Sarà un caso, ma dal primo successo di Vettel in poi la Rossa non ha più vinto un titolo. Negli ultimi anni Hamilton è tornato a dominare il campionato con la sua Mercedes (e quando non ha vinto …

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Come spiegarvi River-Boca, la partita del secolo

Dopo la partita di andata, conclusasi sul risultato di 2-2, andrà in scena sabato 24 alle ore 21.00 la gara di ritorno, che decreterà finalmente un vincitore della coppa Libertadores. Ma quella tra River Plate e Boca Juniors non è solamente una semplice partita. Cuore e musica Se per strada vi capiterà mai di fermare un argentino e chiedergli cosa rappresenti per lui il gioco del football, otterrete una sola risposta: la vita. Cosi come noi viviamo per la cucina e l’arte, in Argentina si vive per il tango e il calcio. E no, non avranno un livello come quello …

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