Risultati della ricerca per: Serie B

L’editore Battaglia: “Ho incontrato ‘El Trinche’ Carlovich e ve lo racconto”

Se n’è andato in modo sorprendente, così come aveva sempre vissuto. “El Trinche” Carlovich, raccontato da Buffa, rivive nelle parole di Lorenzo Battaglia, editore imolese che lo ha incontrato in Argentina nel giugno del 2019. Gli abbiamo chiesto un ritratto della leggenda argentina di Stefano Ravaglia Ha fondato la sua casa editrice nel 2018, e ha tanti progetti per la testa, molti già realizzati. Poesie, narrativa e anche sport, con le sue storie e i suoi protagonisti. Un gran lavoro anche in tempi di coronavirus per Lorenzo Battaglia, editore di Imola che, a proposito di storie di sport, ha avuto …

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L’8 maggio 1982 ci lasciava Gilles Villeneuve: tre imprese per raccontarlo

Folle, coraggioso, con una faccia da giovane poeta: se n’è andato troppo presto, come tanti nella sua epoca. E’ il non-vincente che è entrato nei cuori di tutti di Stefano Ravaglia Se dovessimo scegliere un’istantanea per raccontarlo, dobbiamo fare ricorso a Mauro Forghieri, leggendario e burbero ingegnere della Ferrari nei suoi anni: “Gilles non pensava in ottica Mondiale. A lui interessava la gara. Spesso tornava ai box senza una gomma o l’alettone anteriore. Ci guardava e ci diceva: me la potere riparare che devo ritornare in pista?”. In queste parole, rilasciate da Forghieri in una delle sue tante interviste, c’è …

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“The Last Dance”: le prime due puntate dell’ultima recita dei Bulls su Netflix

“L’ultimo ballo”: quello dei Chicago Bulls 1997-98 in Nba. Con un finale che conoscete già. Intanto, le prime due puntate sono disponibili su Netflix, e altre due saranno fuori ogni lunedì   di Stefano Ravaglia   Dennis Rodman, Scottie Pippen, Phil Jackson in panchina e una città, Chicago, che aveva praticamente scoperto il basket. Grazie a loro, grazie al numero 23, probabilmente uno dei tre sportivi più forti di sempre. Ma “The Last Dance”, l’ultima recita, quella dei Chicago Bulls annata 1997-98, non è solo Michael Jordan, ma naturalmente è molto Michael Jordan. Dopo cinque titoli in sette anni, i …

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Flashback 1990 / 1991: La Lanterna in estasi

La Sampdoria di Vialli e Mancini conquista il suo primo scudetto, mentre il Genoa ottiene una storica qualificazione in Coppa Uefa. L’estate 1990 fu contrassegnata dai Mondiali che si svolsero proprio in Italia, con gli azzurri di Vicini che ottennero un buon terzo posto, anche se vi furono diversi rimpianti per la semifinale del San Paolo contro l’Argentina di Maradona. Il mercato invece vide la Juventus fare la parte del leone, con il clamoroso acquisto di Roberto Baggio dalla Fiorentina, che suscitò grandi contestazioni tra i tifosi viola, e l’arrivo in panchina di Maifredi, allenatore che ha fatto molto bene …

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Sepulveda e il football: battaglie, vergogne e la passione per i ribelli

Si è spento a 70 anni a Oviedo il famoso scrittore che aveva contratto il coronavirus dopo un incontro letterario in Portogallo. Il calcio, trattato sempre con rispetto, era stata una parte del suo cammino di Stefano Ravaglia E’ il 2 giugno del 1962. In un bordello cileno, uno dei pochissimi luoghi del paese attrezzato con una televisione, su richiesta del padre che conosceva il proprietario, il piccolo Luis Sepulveda insieme ai suoi amici si accomoda in mezzo alle prostitute per la sua iniziazione. E che iniziazione. E’ il giorno della “battaglia di Santiago”, nel Mondiale che il Cile gioca …

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Flashback 1995 / 1996: Nel segno di George Weah

La stagione 1995-1996 vide il Milan di Capello ottenere il quarto scudetto in cinque anni grazie alle prodezze dell’attaccante liberiano L’estate 1995 partì all’insegna dei grandi acquisti, con la prima Inter di Massimo Moratti che modificò la rosa e compra Ince, Roberto Carlos, Ganz, Carbone e Javier Zanetti, mentre il Milan si “accontentò” di Weah e Roberto Baggio. La Juventus campione in carica prese dalla Sampdoria Lombardo e Jugovic, mentre le romane non alterarono più di tanto la loro rosa, con i biancocelesti che lanciarono Alessandro Nesta, mentre i capitolini si affidarono al giovane Francesco Totti. Il Parma e la …

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Juventus, Milan

Flashback 2004 / 2005: Storia di un campionato mai assegnato

La stagione 2004/2005 vide il trionfo della Juve di Capello, cancellato l’anno successivo dalla giustizia sportiva a causa dello scandalo Calciopoli Dopo i deludenti europei in Portogallo, i tifosi italiani vollero subito rituffarsi sul campionato che tornò ad essere a venti squadre. L’estate mise in grande risalto la rivoluzione della Juventus che, dopo aver salutato Marcello Lippi (futuro CT della nazionale), decise di puntare su Fabio Capello e dalla Roma arrivarono Zebinà ed Emerson; ma i veri colpi di mercato furono Fabio Cannavaro dall’Inter e Zlatan Ibrahimovic dall’Ajax, attaccante svedese che segnò contro gli azzurri di Trapattoni. Il Milan campione …

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Accadde oggi: il Torino ribalta la Juventus e Di Canio stende il Milan

27 marzo, una data che evoca due partite da ricordare in Serie A di Stefano Ravaglia Il giorno in cui tanti Davide batterono Golia. Sono passati tanti anni, ma la memoria calcistica impone di ricordare. Il 27 marzo, una data da cerchiare per due significative imprese griffate Torino e Napoli, che finirono per beffare le più grande: Milan e Juventus. I DUE MINUTI GRANATA 27 marzo 1983, Comunale di Torino. La Juventus battaglia con la Roma per lo scudetto, e deve affrontare il Torino nel derby che aveva già fatto suo all’andata, con una rete di Platini. E’ la Juventus …

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Intervista a Davide Ravan: l’autore ci racconta il suo ultimo libro “Il Calcio è del Popolo”

Nel suo secondo libro descrive la geografia del calcio popolare in Italia, tra storie e interviste ai protagonisti. Non manca un focus ad altre realtà europee. Il calcio moderno ci allontana sempre di più, rovinato dai diritti televisivi in una concezione spericolata del solo profitto tra sponsorizzazioni e contratti milionari. Un mondo che ha creato col passare degli anni soltanto disaffezione e disuguaglianza, tra un manipolo di potenti club europei intenti nel voler solo sfidarsi tra loro in una serie infinita e magari senza alcuna retrocessione. Gli esempi più lampanti di questo sistema sono la creazione di Champions ed Europa …

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Fuji 1976 – Kojima: Hasemi ottiene il giro più veloce. Errore o vera gloria?

L’ultimo atto del Mondiale 1976, in una pista inondata di acqua, venne caratterizzato anche dal giro record di uno sconosciuto giapponese. Eppure in quella tornata venne sorpassato da tre vetture La stagione iridata 1976, nel bene o nel male, vide ancora una volta Niki Lauda come protagonista indiscusso. Il campione austriaco, nonostante la resa finale di Fuji, rese emozionante quel campionato a causa di una serie di avvenimenti che lo portarono dal trionfo certo alla beffa. Il campione o ‘computer’, come veniva definito da molti all’epoca, mostrò il suo lato umano, declinando sotto il diluvio del Monte Fuji la possibilità …

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