L’ex Fiorentina ed Atalanta lascia La Liga e si accasa in Serbia
Non c’è stata fortuna nemmeno in Liga per Cristiano Piccini, fresco di passaggio a titolo gratuito allo Stella Rossa. Il laterale destro, dopo una stagione passata soprattutto in panchina, opta quindi per un passo indietro nell’intento di cercare continuità. Contratto di due anni e mezza, fino a giugno 2024.
A Belgrado oltre a Stankovic in panchina Piccini trova un altro italiano, Filippo Falco (seguito però sia in Serie A che in B, da Parma e Monza) e l’ex Samp Nenad Krsticic.
Ecco il saluto di Piccini al suo amato Valencia.
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Piccini, i numeri
Poche, pochissime le chance con il Valencia questa stagione, 8 tra campionato e Coppa del Re per un totale di 400′ scarsi (con un gol segnato).
Una stagione con molte più ombre che luci, ma che è stata fin qui migliore delle due precedenti. No, non stiamo scherzando.
Dopo una prima stagione di livello con i Pipistrelli che gli sono valsi anche 3 gettoni in nazionale, nella stagione 2019-2020 inizia il calvario: frattura della rotula e 428 giorni saltati.
La stagione 2020-2021 doveva essere quella del rilancio nel suo paese, ma la Serie A con l’Atalanta la vede davvero con il binocolo, 1 sola presenza per 59′. Stop. E lo stesso giocatore qualche giorno fa ha definito come un incubo la sua esperienza con Gasperini.