All’Olimpico i giallorossi rischiano la debacle, poi i cambi di Mou la risolvono nel finale.
Ancora una volta il campionato ci ricorda come ogni partita, per quanto sembri scritta, possa riservare qualche sorpresa. E la Roma ieri nonostante un predominio territoriale, nel possesso (67% a 33%), negli angoli (9-2) e nelle conclusioni (17-6, 7-3 nello specchio) l’ha risolta negli ultimi minuti con un gioiello di Perez (82′), entrato 15′ prima, e il tap-in di Smalling 3′ su assist da punizione di Veretout (entrato 10′ prima).
Insomma, la Salernitana ci ha provato a difendere la rete di Radovanovic, tornato alla gioia personale dopo qualche Eone, ma alla fine i campani non hanno evitato la 20° sconfitta in campionato. Uno dei risultati peggiori d’Europa.
Ecco alcuni dati statistici interessanti.
P.S. Il pronostico l’abbiamo preso!
Roma-Salernitana, statistiche e curiosità
- Ripartiamo dall’ultimo punto. 20 sconfitte in 30 partite, l’unica ad aver fatto peggio tra i top 5 campionati è il Watford con 21, ma in 31 gare. Ed hanno comunque fatto 6 punti in più.
- Quantifichiamo l’Eone di Radovanovic, L’ultima rete era arrivata il 5 Gennaio 2018, nel match tra Chievo ed Udinese. Da allora sono passati 1556 giorni e 98 tiri a vuoto, per trovare una striscia peggiore dobbiamo risalire agli anni tra il 2011 e 2015, quando Hetemaj sparò a salve 118 volte.
- Diamo anche un timing migliore delle reti della Roma, arrivate a 208” di distanza. Perez ritrova il gol dopo quasi un anno (Cagliari, 25 Aprile 2021), mentre Smalling eguaglia il record personale in Serie A (3). Si solidifica inoltre l’asse con Veretout, che gli aveva fornito l’assist anche per l’ultima rete (vs Atalanta).
- Questa è stata l’8° volta di fila che la Roma ha trovato il gol, non era mai successo sotto la guida Mourinho. Per Veretout questo è stato l’8° assist in campionato, dato non così strano se si pensa che i giallorossi sono la squadra che più ha massimizzato i calci da fermo, trasformandone in rete 22 (su 53).
- La Salernitana è salita a quota 68 gol subiti, prorogando a 23 la striscia di gare di fila con reti al passivo (l’ultimo clean sheet con il Genoa, il 2 Ottobre). Tra i top 5 campionato soltanto il Bordeaux (71 in 31 partite, media di 0.03 a partita più alta), l?herta Berlino (66 in 29 gare, 0.01 in più) e Furth, 72 in 29 match, hanno fatto peggio.