Portanova, la procura sportiva vuole radiazione: richiesti 5 anni di stop dopo la condanna per violenza sessuale
La carriera del calciatore Manolo Portanova rischia di essere stroncata da una richiesta shock: 5 anni di squalifica con radiazione. La pesantissima sanzione è stata proposta dalla Procura Generale dello Sport, che ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro la precedente assoluzione della Figc.
Portanova, attualmente in prestito alla Reggiana dopo essere stato messo fuori rosa dal Genoa, proprietario del cartellino, è stato condannato in primo grado a 6 anni per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza. Nonostante ciò, il tribunale Figc lo aveva prosciolto, non ravvisando una specifica norma che punisse a livello sportivo questo tipo di reato.
Ora però la procura generale dello sport, con i procuratori Taucer e Ieradi, hanno deciso di ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI, chiedendo di annullare quella sentenza e irrogare invece la maxi-squalifica con radiazione. Si tratterebbe di una punizione durissima per il giovane attaccante, che rischierebbe di veder compromessa definitivamente la carriera.
La palla passa ora ai giudici del CONI, che dovranno decidere se accogliere la richiesta della procura oppure confermare l’assoluzione della Federcalcio. Il caso Portanova, nonostante la condanna in primo grado, potrebbe quindi non essere ancora chiuso definitivamente.