Nottingham Forest: la rivelazione inarrestabile della Premier League

Dal rischio retrocessione a protagonista assoluto: la sorprendente scalata del Nottingham Forest ai vertici della Premier League

La Premier League 2024/2025 ha riservato una sorpresa inaspettata: il Nottingham Forest. Una squadra che solo un anno fa lottava per non retrocedere, oggi si trova a competere ai vertici della classifica. Questa trasformazione straordinaria non è frutto del caso, ma di una combinazione di investimenti mirati, strategie tattiche efficaci e una mentalità vincente inculcata dall’allenatore Nuno Espírito Santo.

IL LEADER SILENZIOSO DELLA RINASCITA

Alla guida di questa incredibile rinascita c’è Nuno Espírito Santo, un allenatore che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità. Dopo una solida carriera da portiere, con esperienze al Porto e al Deportivo La Coruña, Nuno ha intrapreso la carriera da allenatore con successi importanti. Ha ottenuto la promozione in Premier League con il Wolverhampton e ha conquistato la Supercoppa Saudita e il campionato con l’Al-Ittihad. Nel dicembre 2023 ha accettato la sfida di salvare un Nottingham Forest in crisi, subentrando a Steve Cooper con la squadra quartultima. Nonostante i 4 punti di penalizzazione, Nuno è riuscito a guidare il club verso una salvezza insperata, dimostrando grande capacità gestionale e spirito di adattamento. La sua leadership silenziosa e pragmatica ha restituito fiducia a un gruppo che sembrava smarrito, gettando le basi per l’attuale successo.

LA FORZA DEL COLLETTIVO E IL CONTRIBUTO DI CHRIS WOOD

Uno dei protagonisti principali di questa stagione straordinaria è senza dubbio Chris Wood. L’attaccante neozelandese si è rivelato decisivo grazie alla sua esperienza e capacità realizzativa, contribuendo con gol pesanti nelle sfide cruciali. La sua presenza in area di rigore ha dato maggiore profondità al gioco offensivo del Nottingham Forest, permettendo alla squadra di sfruttare al meglio le ripartenze veloci orchestrate da Callum Hudson-Odoi e Anthony Elanga. Attualmente, il Nottingham Forest occupa il terzo posto della classifica di Premier League alle spalle di Liverpool e Arsenal, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori. Dopo una serie di vittorie consecutive e prestazioni solide, la squadra è diventata una vera e propria outsider nella lotta per un posto in Champions League. Questo traguardo sembra ora alla portata grazie a un collettivo coeso e ben organizzato.

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UNA SOCIETA’ RINATA GRAZIE AGLI INVESTIMENTI DI MARINAKIS

Una delle caratteristiche più affascinanti del Nottingham Forest è il suo stile di gioco pragmatico. Con una media di possesso palla tra le più basse del campionato, la squadra predilige un calcio reattivo. Difesa solida e ripartenze fulminee sono gli ingredienti di un mix vincente che ha permesso di ottenere risultati sorprendenti contro avversari blasonati come Liverpool, Manchester United e Tottenham. Dietro il successo del Nottingham Forest c’è la visione di Evangelos Marinakis, proprietario del club dal 2017. Con investimenti massicci nelle ultime stagioni, il club ha potuto costruire una rosa competitiva. L’acquisto di talenti emergenti e giocatori di esperienza ha creato un equilibrio perfetto, indispensabile per affrontare le sfide della Premier League. Marinakis non è nuovo ai trionfi calcistici: con il suo Olympiakos ha recentemente vinto la Conference League, conquistando il primo trofeo europeo nella storia di una squadra greca. Quando rilevò il Nottingham Forest, il club era ridotto in condizioni disastrose a causa della gestione di Fawaz Mubarak Al-Hasawi, imprenditore kuwaitiano che aveva lasciato la società in balia di difficoltà economiche e organizzative. Il rischio di un’ulteriore retrocessione in League One era concreto, e la squadra si salvò prima del suo avvento per un soffio.

IL SOGNO EUROPEO

Oggi il Nottingham Forest non si limita a sognare la permanenza in Premier League, ma punta in alto: la qualificazione alla prossima Champions League non è più un’utopia. La squadra ha dimostrato di poter competere con le migliori, e la mentalità vincente trasmessa da Espírito Santo è il motore di questa scalata. Questo ambizioso obiettivo riporta alla mente i gloriosi successi europei raggiunti sotto la guida di Brian Clough. Negli anni ’70, il Nottingham Forest ha conquistato due Coppe dei Campioni consecutive (1979 e 1980), battendo rispettivamente il Malmö e l’Amburgo. Un’impresa storica che ha consacrato il club tra le leggende del calcio europeo. Riuscirà il Nottingham Forest di oggi a riscrivere la storia?

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Nota: Questo contenuto contiene riferimenti commerciali. Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Gioca responsabilmente.