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Non è accaduto molte volte che nel maggior torneo continentale trovasse il goal un portiere.
Con quello segnato ieri sera all’ultimo secondo di Lazio-Atletico Madrid, Ivan Provedel è divenuto il quarto portiere nella storia della Champions League a trovare la via del goal.
Prima del portiere trevigiano andarono a segno Hans-Jörg Butt, Sinan Bolat e Vincent Eneyama, con il primo di questo breve elenco che di goal ne ha segnati addirittura tre. E tutti e tre sono stati segnati, in tre occasioni diverse, alla stessa squadra. Quale? La Juventus.
Ma andiamo con ordine.
Fino all’8 dicembre 2009 Hans-Jörg Butt era l’unico portiere ad essere andato a segno in Champions League. In quella data, l’estremo difensore tedesco trovò la terza rete della sua carriera, ancora una volta contro la Juventus e ancora una volta su rigore, vera e propria specialità della casa, visto che Butt è stato rigorista in praticamente tutte le squadre in cui ha giocato.
Il suo primo goal europeo lo siglò il 13 settembre del 2000 nel pirotecnico 4-4 tra Amburgo e, nemmeno a dirlo, Juventus.
Butt segnò il rigore del momentaneo 3-3, in una partita passata alla storia anche per la tripletta di Filippo Inzaghi (che segnò il terzo goal personale addirittura su rigore).
Qui il link per rivivere, in tedesco, le emozioni di quella sera: https://www.youtube.com/watch?v=sLzit_gqjLE
Un anno e mezzo dopo Butt cambia squadra e ancora una volta si trova di fronte la Juventus. È il 12 marzo 2002 e il Bayer Leverkusen stende i bianconeri 3-1.
Il primo goal della serata, ancora una volta su rigore, lo realizza Butt. Rigore che ai tempi del Var mai sarebbe stato assegnato visto che il fallo di Zenoni avviene fuori area.
Qui il ricordo di quella serata:
https://www.youtube.com/watch?v=LMJiUWxJptw
Questa volta passano quasi sette anni ma è sempre la Juventus la vittima di Butt.
È l’8 dicembre 2009 e la Juve viene strapazzata in casa dal Bayern Monaco: a Torino finisce 4-1 per i bavaresi.
Dopo il vantaggio dei padroni di casa firmato David Trezeguet, il pareggio su rigore lo sigla il solito Butt.
Qui il video dei goal di quella sera con un commentatore di eccezione: Homer Simpson.
https://www.youtube.com/watch?v=fUeRjRQz7ws
La storia tra Butt, la Juventus e i rigori segnati si ferma qui, ma quel turno di Champions, iniziato l’8 dicembre e proseguito il 9, passa alla storia perché ancora ad oggi è l’unico che ha visto andare a segno ben due portieri.
Infatti, dopo il goal di Butt, timbra il cartellino anche il turco Sinan Bolat, divenendo così il primo portiere a non chiamarsi Hans-Jörg Butt a segnare in Champions League e a farlo con palla in movimento e non da calcio piazzato come accaduto sempre fino a quel momento.
Questa la mini sintesi della partita e la pazza esultanza del portiere dello Standard Liegi:
https://www.youtube.com/watch?v=6-lTFWyaegM
L’ultimo estremo difensore ad aver trovato la via del goal prima di Provedel è stato il camerunense Vincent Eneyama, andato a segno il 29 settembre del 2010 nella sfida Hapoel Tel Aviv-Lione, terminata 3-1 per i francesi.
Eneyama, portiere della formazione israeliana, siglò sul rigore la rete del momentaneo 1-2.
Qui la breve sintesi addirittura in italiano!
https://www.youtube.com/watch?v=MXpbHUCzL6w
Quindi, prima della rete di ieri sera all’Olimpico, un solo portiere aveva segnato su azione in una partita di Champions League (Sinan Bolat). Il prossimo step è un portiere che segni di piede con palla in movimento. Lì si che potrebbe venire giù lo stadio!
Il goal di Provedel, che ha tenuto a ricordare a tutti quanti perché da ragazzino facesse l’attaccante nel settore giovanile del Treviso:
https://www.youtube.com/watch?v=TPuPKXI-RfU
E qui il primo goal in carriera di Ivan Provedel, segnato il 7 febbraio 2020 in Serie B durante Ascoli-Juve Stabia. Come ieri sera all’Olimpico, Provedel trova la rete all’ultimo secondo della partita: infatti, appena entrata la palla in rete, il direttore di gara fischia la fine.
Iniziamo a chiamarla Zona Provedel.
