In un Clasico memorabile, il Barcellona travolge il Real Madrid al Bernabeu con un secco 4-0: doppietta di Lewandowski, rete del giovane Yamal e cucchiaio di Raphinha per completare la serata. Scintille e polemiche tra Ancelotti e la panchina catalana, mentre i tifosi madridisti fischiano la propria squadra.
Al Santiago Bernabeu va in scena uno dei Clasicos più sorprendenti degli ultimi anni: il Barcellona distrugge il Real Madrid con un pesante 4-0, lasciando i tifosi di casa increduli e amareggiati. Questa sonora sconfitta segna una battuta d’arresto importante per i Blancos, che faticano a contenere un Barcellona sempre più dominante nella Liga.
UN SECONDO TEMPO DA INCUBO PER IL REAL
Il match inizia con un equilibrio quasi illusorio, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco. Tuttavia, tutto cambia nella ripresa, quando il Barça prende il controllo del campo. Al 54’ e al 56’, Lewandowski segna due gol in rapida successione, stordendo il Bernabeu. Il giovane talento Yamal entra poi nella storia del Clasico al 77’ con un gol che porta il vantaggio a tre reti. L’apoteosi arriva all’84’ quando Raphinha, con un cucchiaio perfetto, chiude definitivamente la partita sul 4-0.
TIFOSI E SCINTILLE: UN CLIMA INCANDESCENTE
Già dopo il secondo gol, il Bernabeu inizia a manifestare il proprio disappunto: i fischi, prima sommessi, si trasformano in un boato di disapprovazione al quarto gol del Barça. Ancelotti, visibilmente contrariato, non apprezza l’eccessiva esultanza degli avversari e si lascia andare a qualche parola verso la panchina blaugrana, generando un clima di tensione in campo.
LA CLASSIFICA SI FA INCERTA
Con questa vittoria, il Barcellona vola in vetta alla classifica con 30 punti in 11 partite, mentre il Real Madrid, fermo a 24 punti, subisce un duro colpo nella corsa per il titolo. Alle loro spalle, il Villarreal segue con 21 punti, promettendo una stagione di Liga che potrebbe riservare ancora sorprese.