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Qualificazioni Euro 2024: Scatto Albania e Turchia, falliscono Romania e Armenia

Tra gare decisive ed altre dall’esito più scontato, le qualificazioni della zona Europea entrano nel vivo.

Non ameremmo il calcio se non ci sapesse regalare, a volte, incastri e sorprese degni dei migliori sceneggiatori di Hollywood.

Uno di questi poteva riguardare il Gruppo D. Poteva, appunto. In un gruppo dove Galles e Armenia erano appaiate a 7, Croazia e Turchia a 10 (i croati con una gara in meno) e Lettonia a 0, la sfida tra Croazia e Turchia rappresentava l’occasione d’oro per gli armeni di piazzarsi in corsa per la qualificazione.

E invece no. Un clamoroso ko – non tanto per le quote, quanto per quello visto finora – taglia le gambe agli armeno, che prendono un gol per tempo (Ikaunieks, Balodis) e non sfruttano nemmeno 40′ di superiorità numerica. E si che l’altra gara del girone era andata ‘quasi’ secondo il grande piano di equilibrio, con la Turchia che sbanca l’Opus Arena con un gol di Baris Yilmaz. Adesso la selezione di Montella, con una gara in più, ha 3 punti di margine. E la prossima gara con la Lettonia può far mantenere, se non aumentare (dipende da Galles-Croazia) il vantaggio.

Meno equilibrio nel Gruppo E, soprattutto grazie ad una prestazione maiuscola dell’Albania. Ma andiamo con ordine. Qui si partiva da una situazione disperata per la Polonia, penultima ma in visita nelle Far Oer. Lo sguardo era tutto su Albania-Repubblica Ceca, divise da appena due punti in favore degli albanesi che però avevano (e hanno) una gara in più. Una vittoria ceca sarebbe quasi da fuga, visto che quella dopo l’Albania riposa.

E invece no. In 10 al 40′, ma già sotto di un gol (Asani), i cechi crollano nella ripresa sotto la doppietta di Seferi e perdono una posizione a discapito della Polonia, che fatica ma piega 2-0 le Far Oer (preso anche il risultato). Ma ancora tutto è in ballo: la Repubblica Ceca in casa con le Far Oer non sbaglierà, mentre la Polonia non deve suicidarsi in casa con la Moldavia. Clamorosamente ancora in corsa.

Una delle grandi sorprese arriva dal Gruppo I, dove si sono disputate solo 2 gare a causa dei *disordini* in Israele (vs Svizzera). La Romania aveva l’obbligo di approfittare, battere la Bielorussia e mettere pressione. Missione fallita, lo 0-0 iniziale non si schioda mai ed i romeni infilano il 4° pareggio nelle ultime cinque. Non era così impensabile, ma insomma la X stava sopra quota 4, e il 2 ad 1.50.

Nell’altra gara del girone nessun problema per il Kosovo che piega 3-0 Andorra con due reti di Rashica e una di Zequiri. Ma quota 7 è troppo poco per pensare di tornare in corsa.

Nessuna sorpresa nel Gruppo A, quello della Spagna costretta ad inseguire il primo posto. E la sfida era proprio quella decisiva con la Scozia. Le Furie rosse all’Estadio de la Cartuja riescono ad annullare la gara di andata ed imporsi 2-0 (Morata, Sancet), ma faticano a trovare un modo per bucare la difesa scozzese, riuscendoci solo al 73′.

Adesso l’ago della bilancia sarà la Norvegia, costretta ad una rincorsa disperata dopo una partenza ad handicap (un punto in 3 giornate) ma con l’obiettivo di entrare tra le ripescate. intanto Haaland e compagni hanno domato agevolmente Cipro vincendo 4-0 (di nuovo risultato preso) dilagando soprattutto dopo l’ora di gioco. E la prossima c’è proprio Norvegia-Spagna.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!

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