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Bomba Roma, arriva la ricostruzione e l’aggiornamento clamoroso relativo a quella che potrebbe essere la grande mossa della neonata società dei Friedkin.
Questi ultimi hanno dimostrato nei non numerosissimi mesi nella Capitale di avere idee precise e grandi obiettivi. Lo si era in realtà già capito qualche tempo fa, quando dopo aver comunicato il mancato rinnovo di Fonseca, sir Dan e Ryan annunciavano José Mourinho sulla panchina giallorossa.
Chi se non un grande mister come quello di Setubal, dunque, per catalizzare un percorso sin da subito basato su un’operosità silente ma concreta e i cui frutti, già molto più numerosi rispetto a quelli della semina americana di Pallotta, sono stati saporitissimi. A circa tre settimane di distanza dalla prima vittoria Uefa della Roma, nella Capitale si respira ancora entusiasmo. Questo, però, non per quel provincialismo sovente associato a piazza meravigliose ma poco vincenti come quella giallorossa.
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Bomba Roma, nome a sorpresa per il vice-Abraham: gli ultimi aggiornamenti
Lo sprint e la gioia di questi giorni sono legati al grande ottimismo per il futuro, complici le diverse voci di mercato che a Roma hanno iniziato a saper affrontare con la giusta intelligenza, distinguendo i rumors più utopistici da scenari invece concretizzabili. Se nel primo caso, ad oggi, sembrerebbe poter rientrare la pista Ronaldo o quella Dybala, non mancano esempi esplicativi del secondo gruppo.
Si legga in particolar modo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” che ha descritto con acuta perizia la possibilità di vedere approdare alla corte di Mourinho un giocatore come Dries Mertens. Ai ferri corti con il Napoli, a causa di un gap di vedute che attualmente impedisce di trovare un punto di incontro per prolungare un matrimonio con scadenza fissata tra 19 giorni, il belga è stato proposto anche ai giallorossi.
José vede in lui un elemento saggio quanto eclettico, compagno ideale di Abraham ma anche nobilissima alternativa nel corso di partite e stagione. Fisicamente integro, accetterebbe offerte non inferiori ai 3.5 milioni di euro all’anno e sarebbe a dir poco allettato di trasferirsi in una città di certo non meno bella di quella partenopea e poco distante dal paese di nascita del “napoletano” Ciro. Seguiranno aggiornamenti.
