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La Roma sotto la lente della Guardia di Finanza: bilanci e operazioni contabili dal 2016 al 2021 contestati. Il caso potrebbe finire nelle mani di Giuseppe Chiné, già protagonista nel caso Juventus.
La Roma si trova al centro di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza che ha sollevato pesanti accuse riguardanti le operazioni finanziarie del club tra il 2016 e il 2021. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la Finanza ha esaminato attentamente i bilanci del club di proprietà dei Friedkin, individuando irregolarità nelle operazioni contabili, tra cui dichiarazioni infedeli e plusvalenze gonfiate.
OPERAZIONI SOTTO OSSERVAZIONE: SCAMBI E SVALUTAZIONI DISCUTIBILI
Due sono le principali operazioni contestate alla Roma. La prima riguarda le permute mascherate da compravendite, come lo scambio tra Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola, già oggetto di attenzione da parte della Procura di Roma. La seconda questione riguarda le svalutazioni eccessive di alcuni giocatori, tra cui nomi importanti come Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi, Dzeko, e Perotti. Secondo gli investigatori, queste manovre avrebbero creato costi non deducibili per circa 80 milioni di euro.
Questa cifra potrebbe tradursi in un pagamento di 19 milioni di euro di Ires, qualora il club tornasse a generare utili. Tuttavia, la questione più critica riguarda le sanzioni amministrative legate a questa evasione: le multe potrebbero variare tra il 90% e il 180% dell’imposta dovuta, portando la Roma a dover pagare una somma compresa tra 17 e 34 milioni di euro.
IL POSSIBILE INTERVENTO DI GIUSEPPE CHINÉ: UNA NUOVA GRANA PER LA ROMA?
L’indagine potrebbe non limitarsi alla sfera finanziaria. Come riportato da Tuttosport, i documenti raccolti dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Roma potrebbero essere trasmessi alla Procura Federale, mettendo la Roma sotto la lente di Giuseppe Chiné, il procuratore federale. Chiné, noto per la sua severità nel caso Juventus, potrebbe decidere di aprire un fascicolo anche per il club giallorosso.
Il precedente della Juventus, che ha visto il club bianconero penalizzato di 10 punti in classifica per un caso simile, mette in allarme i tifosi della Roma. Anche se la situazione è ancora in fase di valutazione, il rischio di sanzioni sportive non può essere escluso.
COSA RISCHIA LA ROMA?
La Roma si trova in una posizione delicata. Da un lato, deve fronteggiare le accuse della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, con il rischio di sanzioni economiche pesanti. Dall’altro, c’è la possibilità che la giustizia sportiva decida di intervenire, mettendo in discussione anche il percorso sportivo del club.
Al momento, il club ha dichiarato di avere argomenti solidi per difendersi e dimostrare la regolarità delle operazioni contestate. La partita si gioca su due fronti: uno fiscale e uno sportivo. Sarà fondamentale vedere come evolverà la situazione nelle prossime settimane.
