La Roma di Mourinho non si ferma più: quarta vittoria di fila tra campionato ed Europa. Ora test decisivi con Slavia Praga e Inter per capire le reali ambizioni.
La cura Mourinho inizia a dare i suoi frutti. La Roma centra la terza vittoria consecutiva in campionato, la quarta nelle ultime quattro considerando anche l’Europa League, superando di misura un combattivo Monza. Decisivo il lampo di El Shaarawy nel finale di gara, una vera e propria pennellata che regala i 3 punti ai giallorossi. Un successo fondamentale che rilancia le ambizioni della squadra capitolina, ora settima in classifica e in piena corsa per un posto in Europa. Dopo le difficoltà iniziali, la Roma sembra aver ingranato la marcia giusta, ma il calendario propone subito due sfide delicate: il big match contro l’Inter e l’insidiosa gara casalinga contro lo Slavia Praga in Europa League. Due banchi di prova importanti per testare le reali ambizioni della formazione di Mourinho.
Non solo in campionato, la Roma viaggia spedita anche in Europa League
La vittoria contro il Servette ha garantito il primato nel gruppo G insieme allo Slavia Praga, prossimo avversario all’Olimpico. Una sfida da non sottovalutare per i giallorossi, attesi poi dal delicato impegno in casa dell’Inter. Due match ravvicinati che diranno molto sulle reali ambizioni della squadra di Mourinho. Dopo un avvio difficoltoso, la Roma sembra aver ingranato la marcia giusta sia in Serie A che in Europa, merito del lavoro dello Special One che ha ridato compattezza e identità alla squadra. L’entusiasmo è alle stelle, l’ambiente crede nell’impresa. Serve continuare su questa strada ed evitare cali di concentrazione. Con lo Slavia sarà vietato sottovalutare l’avversario, per presentarsi al top al big match di San Siro. Due sfide da vivere con fiducia per una Roma in costante crescita.
La cura Mourinho funziona, i risultati parlano chiaro
Nelle ultime quattro partite sono arrivate altrettante vittorie per la Roma, tra campionato ed Europa League. Un poker di successi che ha ridato fiducia all’ambiente giallorosso, oltre a proiettare la squadra nelle zone nobili della classifica. Merito di una ritrovata solidità difensiva, con soli 2 gol subiti nel parziale, e di un attacco che ha messo a segno 11 reti. Dopo il tracollo di Genova, la Roma ha ritrovato compattezza e identità di gioco grazie al lavoro certosino di Mourinho. Vincere aiuta a vincere e ora la squadra sembra aver acquisito la mentalità del suo condottiero. Certo, non sono mancate le sofferenze come dimostra l’ultima gara col Monza risolta solo nel finale, ma questa Roma ha imparato a lottare e a portare a casa il risultato con le unghie e con i denti. Una striscia positiva che alimenta entusiasmo in vista delle prossime delicate sfide.
La Roma sta dimostrando di saper vincere e convincere anche facendo i conti con una vera e propria emergenza infortuni
Nelle ultime gare Mourinho ha infatti dovuto rinunciare a pedine fondamentali come Dybala, Pellegrini, Abraham e Kumbulla, oltre al nuovo acquisto Sanches, fermato prima ancora di debuttare. Assenze pesanti che limitano le rotazioni e costringono la squadra a spremere ogni stilla di energia. Nonostante questo, la Roma ha infilato quattro vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, compattandosi e lottando più che mai. Merito dello spirito di sacrificio trasmesso da Mourinho, che ha creato un gruppo unito pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Certo, avere tutti a disposizione sarebbe importante in vista degli impegni ravvicinati. Ma questa Roma ha dimostrato di saper soffrire e di essere molto più di una semplice somma di individui.
Per la Roma arriva il momento della verità
Giovedì all’Olimpico c’è lo Slavia Praga per l’Europa League, una gara da non fallire per rimanere in vetta al girone. Ma soprattutto sabato a San Siro arriva la super sfida contro l’Inter, un vero e proprio scontro diretto per le zone altissime della classifica. Due match impegnativi che metteranno alla prova le reali ambizioni della squadra di Mourinho. Fino ad ora il calendario era stato piuttosto agevole, consentendo ai giallorossi di ritrovare brillantezza. Ma ora serviranno due grandi prestazioni per dare continuità ai risultati ed uscire ancora più galvanizzati da questo mini-ciclo. Mou sa come preparare al meglio queste sfide: tocca ai giocatori scendere in campo con la mentalità giusta. Due banchi di prova da non fallire per capire di che pasta è fatta questa Roma.