Arrigo Sacchi, ex ct della nazionale italiana, non ha risparmiato critiche al calcio italiano, definendolo “malato” a causa della sua eccessiva focalizzazione su soldi e tattiche complesse. Sacchi ha messo in evidenza con un articolo su ‘La Gazzetta dello Sport’ il drammatico declino del calcio azzurro, segnalando come l’Italia non partecipi ai Mondiali da otto anni e paragonando la situazione agli incredibili successi degli atleti olimpici a Parigi.
“Questi atleti sono superiori ai nostri calciatori. Lottano, sudano e si impegnano come nessun altro”, ha affermato Sacchi, sottolineando l’importanza di valori come professionalità e spirito di appartenenza, che dovrebbero essere assimilati anche nel mondo del calcio. “Dobbiamo trasformare questi valori nel nostro sport. I risultati degli sportivi alle Olimpiadi parlano chiaro: impegno, dedizione e passione che dovremmo rispecchiare nel calcio”.
Le parole di Sacchi sono un invito ad una riflessione profonda sul futuro del calcio in Italia, un settore che, secondo lui, deve assolutamente rinnovarsi per tornare ai vertici del panorama calcistico internazionale. Con la speranza che il mondo del pallone possa imparare dai successi olimpici, Sacchi pone l’accento su un cambio di mentalità fondamentale per risollevare il nostro calcio nazionale.