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Dall’Europa al Brasileirão: un esodo di stelle del calcio europeo sta ridisegnando gli equilibri del campionato verdeoro. Nostalgia, rilancio o nuove sfide: tanti big hanno deciso di fare le valigie per il Sudamerica.
Il calcio brasiliano sta vivendo una vera e propria rinascita. Negli ultimi mesi, una schiera di campioni affermati ha deciso di lasciare l’Europa per abbracciare la passione e il calore del Brasileirão. Un fenomeno che sta ridisegnando gli equilibri del campionato verdeoro e che merita un’analisi approfondita.
LA CARICA DEI NOSTALGICI
Per molti, il richiamo di casa è stato troppo forte da ignorare. È il caso di Felipe Anderson, che dopo 11 anni in giro per l’Europa ha deciso di tornare alle origini firmando per il Palmeiras. Lo stesso vale per Alex Sandro, che dopo 9 stagioni alla Juventus ha scelto di indossare la maglia del Flamengo.
Ma la lista dei “nostalgici” è lunga: Thiago Silva, a 39 anni, ha deciso di chiudere il cerchio tornando alla Fluminense, il club che lo lanciò nel grande calcio. Allan e Alex Telles, dopo esperienze in Arabia Saudita ed Emirati, hanno optato per un romantico ritorno in patria con il Botafogo.
I CERCATORI DI RISCATTO
Per altri, il Brasile rappresenta una chance di rilancio dopo stagioni difficili. È il caso di Philippe Coutinho, che dopo il flop al Barcellona e l’esperienza in Arabia cerca nuova linfa al Vasco da Gama. O di Carlos Alcaraz, che dopo sei mesi di panchina alla Juventus vuole dimostrare il suo valore al Flamengo.
Kaio Jorge e Matheus Henrique, entrambi al Cruzeiro, sperano di ritrovare la forma dei tempi migliori dopo esperienze altalenanti in Serie A. Anche Ruan Tressoldi, in prestito al San Paolo dal Sassuolo, cerca il riscatto dopo due anni e mezzo deludenti in Italia.
LE SCELTE A SORPRESA
Ma ci sono anche coloro che hanno stupito tutti con la loro decisione. Memphis Depay, a soli 30 anni e nel pieno della carriera, ha scelto di lasciare l’Europa per la prima volta firmando con il Corinthians. Una mossa inaspettata per un giocatore del suo calibro.
Ancora più sorprendente la scelta di Martin Braithwaite: l’attaccante danese, dopo aver rescisso il contratto con l’Espanyol, ha deciso di mettersi alla prova nel calcio sudamericano con la maglia del Gremio.
UN NUOVO EQUILIBRIO
Questo afflusso di talento sta cambiando il volto del campionato brasiliano. Club come Flamengo, Corinthians e Cruzeiro si stanno rinforzando con giocatori di caratura internazionale, alzando il livello complessivo della competizione.
Ma non è solo una questione di nomi: questi campioni portano con sé esperienza, mentalità vincente e professionalità acquisite nei top club europei. Un bagaglio prezioso che può contribuire alla crescita dell’intero movimento calcistico brasiliano.
