Santiago Giménez, il predestinato che sta riscrivendo la storia dell’Eredivisie: i record e le prodezze del nuovo idolo del Feyenoord
Santiago Giménez si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel panorama calcistico europeo. Il giovane attaccante messicano sta impressionando con la maglia del Feyenoord, dove in questa stagione ha già realizzato più gol di quante siano le sue presenze.
Un impatto devastante che evidenzia le qualità tecniche e realizzative di un centravanti moderno, capace di segnare e mettersi al servizio della squadra. Le reti in Eredivisie e Champions League certificano una crescita esponenziale, con i top club europei che hanno iniziato a mettere gli occhi su di lui in vista delle prossime sessioni di calciomercato. Giménez ha numeri da predestinato, sta bruciando le tappe e facendo lievitare la sua valutazione verso cifre ormai fuori portata per molti. L’asta per assicurarsi il nuovo gioiello messicano è già partita.
L’ATTACCANTE RIVELAZIONE TRA RECORD E PRESSIONI
Giménez si ritrova improvvisamente sotto i riflettori del calcio europeo. L’exploit dell’attaccante messicano con la maglia del Feyenoord non è passato inosservato e ora c’è grande attesa attorno alle sue prestazioni. Si sa, i giovani talenti devono convivere con l’entusiasmo della scoperta e con le inevitabili pressioni. Ogni partita viene analizzata nel dettaglio, soprattutto quelle di cartello. In più deve gestire le enormi aspettative dei suoi connazionali, mai troppo soddisfatti nonostante i numeri parlino chiaro. Insomma, non sarà facile confermarsi su questi livelli, ma i presupposti per una grande carriera ci sono tutti. Starà a Santiago far fronte a questa improvvisa sovraesposizione mediatica restando concentrato sul campo.
PREDESTINATO TRA ARGENTINA E MESSICO
Santiago è cresciuto respirando calcio: suo padre, Christian, è stato un idolo in Argentina con la maglia del Boca Juniors prima di trasferirsi in Messico dove è diventato un beniamino dei tifosi. È nato a Buenos Aires, ma si è trasferito giovanissimo oltre oceano, seguendo il padre acquistato dal Veracruz. In Messico Santiago muove i primi passi nel mondo del pallone, incoraggiato da un padre che continuerà a mietere successi personali vestendo maglie prestigiose come quella del Cruz Azul.
È anche grazie a questo background familiare che il giovane Giménez matura la personalità giusta per imporsi. Dopo aver militato in patria con discreti numeri, viene notato dagli osservatori del Feyenoord. La squadra olandese crede nelle potenzialità del ragazzo e lo acquista per una cifra contenuta di 6 milioni di euro. Scelta azzeccata, vista l’incredibile progressione dell’attaccante messicano in maglia biancorossa: goal a grappoli sia in campionato che nelle coppe europee, trascinando letteralmente la squadra.
EGUAGLIATO IL RECORD DI SUAREZ
Il suo talento sembra non avere limiti. Ad appena 22 anni, l’attaccante messicano sta infrangendo record su record con la maglia del Feyenoord, come quello di reti segnate in un anno solare dell’Eredivisie che appartiene a Luis Suarez quando vestiva la maglia dell’Ajax con 30 goal. Un primato raggiunto proprio domenica scorsa nella sconfitta contro il PSV per 1-2. Numeri straordinari che però rischiano di caricare il giocatore di eccessive responsabilità. In patria c’è fame di nuovi idoli da celebrare, basti pensare all’assalto mediatico che lo circonda. C’è il pericolo che le aspettative si trasformino in ossessioni, sottoponendo il ragazzo ad una pressione eccessiva. Certo, la guida di un maestro come Arne Slot può aiutarlo in questa delicata fase di crescita., ma i presupposti per una carriera da top player ci sono tutti.
FULMINEA ASCESA TRA TRIPLETTE E LUNGIMIRANZA
La fulminea ascesa di Santiago Giménez impone una lucida analisi, lontana da facili entusiasmi così come da bocciature affrettate. Il talento del giovane centravanti messicano è innegabile, ma deve essere incanalato nel modo giusto per una crescita graduale e costante. Certo, prestazioni superlative come le ultime triplette in campionato accendono inevitabilmente i riflettori e alimentano paragoni impegnativi. Ma guai a montarsi la testa, come guai a deprimersi per qualche occasione sprecata, per quanto importante. Conta la lungimiranza, per un ragazzo che ha ancora ampi margini di miglioramento e può ritagliarsi una luminosa carriera ai massimi livelli.
L’importante è rimanere concentrati sul campo, dove Giménez dovrà confermare partita dopo partita il suo reale valore. Il resto, compreso il mercato, è solo contorno.