Dopo 111 anni di gloria imperitura, il Santos di Pelé e Neymar precipita nell’abisso della Serie B: l’élite dei club imbattibili perde un altro pezzo da novanta.
Il Palmeiras mette in bacheca il dodicesimo titolo brasiliano dopo il pareggio contro il Cruzeiro, ma la notizia che scuote il Brasile è un’altra. Con la sconfitta interna contro il Fortaleza, infatti, il Santos di O Rei Pelé e del funambolo Neymar retrocede per la prima volta nella sua ultracentenaria storia.
Un tracollo senza precedenti per uno dei club più gloriosi al mondo, capace di vincere per ben tre volte la Coppa Libertadores e due Intercontinentali. Dopo 111 anni da protagonista assoluto nel calcio verdeoro, i bianconeri precipitano nel baratro della Serie B in un pomeriggio di lacrime e rimpianti. E pensare che il Peixe ha scritto pagine leggendarie; un patrimonio storico-tecnico che però non è bastato a evitare la debacle in un campionato disputato ben al di sotto delle aspettative. Con soli 37 punti raccolti, la squadra chiude terzultima e abbandona il calcio che conta. Un dolore indicibile per i tifosi, che ora guardano al futuro con preoccupazione.
L’ÉLITE DEI CLUB INVIOLABILI PERDE UN ALTRO PEZZO
Con la retrocessione del Santos, lo storico club in cui hanno militato fuoriclasse del calibro di Pelé e Neymar, il ristretto gotha delle società calcistiche imbattibili si assottiglia ancora. Sono ora solo 27 i club che possono vantare di non essere mai retrocessi dalla massima serie del proprio campionato, un’élite alla quale appartiene una sola rappresentante italiana: l’Inter.
I nerazzurri infatti, come recita il loro celebre inno, non sono mai scesi in Serie B. Situazione simile si riscontra in Spagna dove, oltre alle scontate Real Madrid e Barcellona, anche l’Athletic Bilbao mantiene intonsa la propria categoria d’élite. Diverso il caso di Inghilterra e Germania, dove nessun club detiene tale primato considerando le recenti introduzioni di Premier League e Bundesliga.
Del ristretto club dei 27 resistono poi altre 19 compagini europee, capaci di preservare la massima serie nonostante le turbolenze storiche, e 8 sudamericane. Un’eccellenza sempre più rara, alla quale il Santos ha detto dolorosamente addio dopo 112 anni da protagonista del calcio brasiliano.
RESTANO SOLO 27 CLUB MAI RETROCESSI
La retrocessione del Santos fa tremare le mura del già fragile castello delle società calcistiche imbattibili. Restano solo 27 i club che possono vantare l’invidiabile primato di non essere mai scesi nella Serie B del proprio campionato. In Europa svettano Inter, le spagnole Real Madrid, Barcellona e Athletic Bilbao, oltre al trio portoghese Sporting Lisbona, Porto e Benfica. Presenti anche gli scozzesi Aberdeen e Celtic, gli olandesi Ajax, Feyenoord e PSV Eindhoven e i turchi Besiktas, Fenerbache e Galatasaray. Chiudono Olympiacos, Panathinaikos e Paok per la Grecia e la Dynamo Kiev per l’Ucraina.
Il Sudamerica schiera invece il Cile con il Coco Colo, l’Argentina con il Boca Juniors e il Brasile con Cruzeiro, Flamengo e San Paolo. A completare il club dei 27 il Barcelona ecuadoriano e gli uruguayani Nacional e Penarol. Un’élite sempre più risicata, di cui il Santos non fa più parte. Chissà quale sarà la prossima illustre vittima.
La lista:
- Inter (Italia)
- Barcellona (Spagna)
- Real Madrid (Spagna)
- Athelic Bilbao (Spagna)
- Sporting Lisbona (Portogallo)
- Porto (Portogallo)
- Benfica (Portogallo)
- Aberdeen (Scozia)
- Celtic (Scozia)
- Ajax (Olanda)
- Feyenoord (Olanda)
- Psv Eindhoven (Olanda)
- Besiktas (Turchia)
- Fenerbache (Turchia)
- Galatasaray (Turchia)
- Olympiacos (Grecia)
- Panathinaikos (Grecia)
- Paok (Grecia)
- Dynamo Kyiv (Ucraina e Urss)
- Coco Colo (Cile)
- Boca Juniors (Argentina)
- Cruzerio (Brasile)
- Flamengo (Brasile)
- San Paolo (Brasile)
- Barcelona (Equador)
- National (Uruguay)
- Penarol (Uruguay)