Dodicesimo e ultimo appuntamento a Phillip Island del mondiale Superbike. Sarà una passerella trionfale per Alvaro Bautista che nell’indimenticabile 2022 della Ducati ha conquistato nel week end scorso in Indonesia il secondo titolo stagionale a distanza di una settimana da quello di Bagnaia nella MotoGP.
In Australia si correrà a mente sgombra e sia Toprak Razgatlioglu – dominatore a Mandalika – sia Jonathan Rea punteranno a rendere meno amaro il bilancio di un campionato che ha visto entrambi sconfitti.
Per il sei volte campione del mondo, poi, la vittoria sembra essere diventata una maledizione: l’ultima risale al 22 maggio in Gara 2 all’Estoril.
Bautista-Ducati, certi amori non finiscono
La storia tra Ducati e Alvaro Bautista era già iniziata in MotoGP e quando si crea l’occasione per approdare in Superbike nel 2019 con la nuova Panigale V4R non se la lascia sfuggire.
A differenza purtroppo del titolo, nonostante le 16 vittorie e un vantaggio di 61 punti su un Rea implacabile. Fine anno e Alvaro passa alla Honda ma ha fatto malissimo i conti: appena tre terzi posti in due campionati, 2020 e 2021, sono davvero troppo poco.
E ritorna in Emilia.
In questo 2022 ha vinto 14 gare ed è ininterrottamente in testa al Mondiale dal week end di Assen, secondo round. Con questo titolo il centauro spagnolo, che il 21 novembre compie 38 anni, bissa quello vinto in 125 nel 2006 con l’Aprilia.
Nel suo curriculum 16 vittorie nel motomondiale, equamente ripartite fra 125 e 250, e 49 podi, di cui tre in MotoGP. Eppure nella carriera ventennale di Bautista i risultati sono stati spesso incostanti a fronte di un talento innegabile: il titolo nelle derivate di serie non solo lo rilancia ma lo affianca a Max Biaggi e John Kocinski, unici insieme a lui ad aver conquistato titoli sia nel Motomondiale, sia in Superbike.
Biaggi infatti vanta il poker in 250 (1994, ‘95, ‘96 e ‘97) e i due in Sbk (2010, 2012), lo statunitense ha vinto il titolo in 250 nel 1990 e quello Sbk nel 1997.
Per Ducati si tratta del titolo piloti numero 15 e prima ‘doppietta’, sfuggita infatti nel 2007, anno del trionfo di Casey Stoner in MotoGP.
Il titolo piloti mancava dal 2011, ultimo iridato un altro spagnolo, Carlos Checa.
Gli orari televisivi del week end
Il weekend del Gran Premio d’Australia sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP (208) e su TV8 in chiaro. Per via dei nuovi accordi tra Dorna e Sky, le prove libere del venerdì non verranno trasmesse.
WSBK| GP AUSTRALIA 2022, orari italiani
Venerdì 18 novembre
Ore 01.30-02.15 Prove libere 1
Ore 06.00-06.45 Prove libere 2
Sabato 19 novembre
Ore 00.50-01.20 Prove libere 3
Ore 03.10-03.25 Superpole
Ore 06.00 Gara-1
Domenica 20 novembre
Ore 00.30-00.45 Warm-up
Ore 03.00 Superpole Race
Ore 06.00 Gara