In effetti, le corse dei cavalli sono il cuore delle scommesse: già nel XVII secolo i bookmaker accettavano scommesse sui vincitori delle corse più famose. Le corse di cavalli sono ancora in corso, con decine di gare che si svolgono ogni giorno. E le competizioni più importanti del mondo sono in vista. Chiunque abbia intenzione di scommesse ippica dovrebbe conoscere le caratteristiche principali delle scommesse ippica.
I tornei più popolari e le scommesse a lungo termine Gran Bretagna
Iniziamo il nostro viaggio nei tornei dal Regno Unito, patria delle corse dei cavalli (e delle scommesse ippica). I tre tornei principali di questo paese sono:
– 2000 Ghinee, la città di Newmarket. Distanza: 1609 metri. Il periodo dell’evento è il primo sabato di maggio;
– Il Derby di Epsom, Epsom. Distanza: 2413 metri. Il periodo è il primo sabato di giugno;
– St Ledger, Doncaster. Distanza: 2935 metri. La gara si svolge il secondo sabato di settembre.
L’insieme delle tre gare costituisce la Triple Crown Cup britannica, l’analogo del Grande Slam nel tennis, per esempio. Nella storia, solo 24 cavalli hanno vinto tutte e tre le gare in un anno.
Il Derby di Epsom è considerato la corsa più prestigiosa della Triple Crown. Nel 2019, la corsa è stata vinta dallo stallone irlandese Anthony Van Dyke.
Nel 2018 ha vinto il cavallo Mazar, di proprietà di Godolphin Stables e allenato da Charlie Appleby.
USA, Kentucky Derby
Le corse di cavalli sono molto popolari anche negli Stati Uniti. Sul territorio del paese si svolgono un numero inimmaginabile di gare di diverso livello e livello. Gli Stati Uniti hanno la loro Triple Crown (così come la Gran Bretagna), una delle quali è il famoso Kentucky Derby.
Il Kentucky Derby si tiene solitamente il primo sabato di maggio. La distanza: 2011 metri. Nel 2019 sono state effettuate scommesse ippica sul Kentucky Derby per un valore di 41.830.000 dollari, solo attraverso il bookmaker ufficiale.
Oltre al Kentucky Derby, la Triple Crown statunitense comprende altre due gare:
– Le Preakness Stakes, con una distanza di 1.910 metri, si svolgono l’ultima domenica di maggio;
– Le Belmont Stakes, con una distanza di 2.413 metri, si svolgono l’ultima domenica di giugno.
Nella storia, solo 11 cavalli hanno vinto tutte e tre le gare nello stesso anno.
Australia, Melbourne Cup
Concludiamo il nostro viaggio attraverso i tornei dell’Australia, dove questo sport è popolare quanto il rugby o il football australiano. La competizione principale è la Melbourne Cup, che fa parte del Carnevale di Primavera.
Le scommesse ippica tradizionali
Le opzioni di scommesse ippica più popolari includono:
– Scommetti sul vincitore;
– Arrivare tra i primi 3 alla fine della gara;
– Top 5 o Top 6 alla fine della gara – dipende dalla gara;
– Chi è più in alto alla fine della gara – confrontando due cavalli;
– Due vincitori o tre vincitori: è necessario specificare tutti i cavalli che parteciperanno ai premi.
La scommessa più popolare è quella di arrivare tra i primi 3 alla fine della gara. In questo caso puoi ottenere quote molto alte, poiché anche gli outsider hanno delle possibilità. Inoltre, non devi trascurare di scommettere su chi è più in alto se ci sono informazioni sulle condizioni di questo o quel cavallo.
Come leggere le informazioni sulle scommesse ippica?
La forma del cavallo è un fattore chiave nell’analisi. Presta attenzione ai seguenti aspetti:
– Progressione dei risultati delle gare recenti;
– Quando è stata disputata l’ultima corsa (intervallo troppo breve – il cavallo è stanco, troppo lungo – condizione non chiara);
– Su quale superficie e con quali condizioni atmosferiche sono stati ottenuti gli ultimi risultati.
Il tandem cavaliere-allenatore, che si trasforma facilmente in un trio cavallo-cavaliere-allenatore. Qui il giocatore dovrà trovare informazioni su quanto tempo l’addestratore e il cavaliere hanno lavorato insieme, quali risultati sono stati raggiunti. Se c’è stato un cambio di cavaliere, questo può avere un effetto negativo sul cavallo, che non si è ancora abituato al nuovo proprietario.
Anche la personalità dell’addestratore può dire molto: non ci sono molti addestratori titolati negli sport equestri, e vincere trofei in questo caso la dice lunga.