Focus su Rennes

Alla Scoperta del Rennes, Prossimo Avversario del Milan in Europa League

Il terzo posto in Champions permette ai rossoneri di continuare l’avventura Europea. Ma passando per un preliminare.


Che il sorteggio avrebbe potuto riservare qualche sorpresa, e qualche team ostico, già lo sapevamo. Ma al tempo il Rennes non sembrava uno spauracchio così terribile, visto l’andamento in campionato.

Oggi quel ragionamento non esiste più, ed i francesi sono tra le squadre più in forma tra i cinque top campionati. Come del resto lo sono i rossoneri, battuti soltanto dall’Atalanta – due volte – da inizio Dicembre.

Vi lascio anche il pronostico di Milan-Rennes.

Rennes: La Rosa, il nuovo tecnico, le statistiche

Dal 2021 Génésio aveva fatto un gran lavoro a Rennes, portando la squadra a chiudere due volte di fila al quarto posto. Ad inizio anno le cose non andavano benissimo, e dopo 12 partite la squadra si barcamenava sulla media di 1 punto a gara. Poi, per motivi personali, le dimissioni del mister hanno riportato sulla panchina bretone Julién Stephan (che ha pure portato la Coppa di Francia nel 2018-2019, oltre ad un terzo posto l’anno successivo).

Il risultato? In 9 gare di campionato il Rennes è passato dal 14° al 7 posto, e vince da 8 gare consecutive contando anche tre turni di Coppa di Francia: Guingamp (0-2), Marsiglia (2-1 ai rigori) e Sochaux (1-6). Una discreta sveglia, dopo un inizio di Dicembre passato con il Cerino in mano e il solo punto strappato a Tolosa.

La striscia non è certo frutto del caso; i rossoneri d’oltralpe, dopo aver iniziato con il 3-4-3 (dal 4-3-3 di Génésio), sono stati praticamente sempre schierati 4-4-2 muovendo stabilmente Terrier a fianco di Kalimuendo. A partire dal successo interno per 2-0 sul Nizza, e sappiamo tutti quanto sia complicato bucare il Nizza in stagione.

I cambiamenti della rosa – Il Rennes è stato quasi stravolto in Estate, specialmente nel reparto offensivo. Toko Ekampi è tornato a Lione, Doku, Majer e Giurassy sono partiti per una cifra vicina ai 100M totali, sostituiti da Le Fée, Blas e Rieder (per cui è stato speso circa la metà). Ma hanno lasciato anche Ugochukwu (Chelsea) e Badé (Siviglia), vuoti probabilmente non colmati a dovere se non con gli innesti a Gennaio di Matusiwa (dal Reims) e Seidu (Clermont). Nel frattempo, Matic è arrivato ed è pure andato via. Chapeau.

La squadra francese è un mix di esperienza e gioventù di qualità. In porta c’è l’eterno Mandanda, che è pure il capitano, in difesa una vecchia conoscenza della Serie A come Theate, ma anche un prodotto del vivaio interessantissimo come Truffert.

In mezzo al campo l’uomo di punta è Benjamin Bourigeaud, fin qui il capocannoniere della squadra con 6 gol (e 2 assist), mentre davanti Terrier, Kalimuendo e Gouiri sono sempre clienti scomodi. Occhio anche al 18enne Désiré Doué, un altro prodotto del florido vivaio.

Le statistiche – Prendendo ad esempio la sola Ligue 1, il Rennes non è squadra che eccelle né in zona gol (1.5 di media) ne in difesa (25 gol subiti). E’ comunque la terza per reti segnate, e forse si sente la mancanza di un vero bomber.

Dati leggermente inferiori a quelli di Europa League, dove la media gol è superiore ai 2, e i gol subiti 1 a gara (con 2 clean sheet, contro il Maccabi).

Circa il 90% o più, sono arrivati da dentro l’area (29 su 31), e soltanto due di testa. In effetti, i cross non sono stati fin qui l’arma migliore della squadra di Génésio/Stephan. La percentuale di precisione (fonte Sofascore) è appena del 27.5% comunque superiore a quella del Milan, (26.7%), che però di testa ha segnato 9 reti.

Dovessimo trovare una qualità ben precisa, fin qui, faticheremmo. 7a per possesso palla (52.1%), 5a per Precisione Passaggi (80%), 8a per duelli aerei vinti (11.9 a partita) su un totale di 25.2 (quindi 13.3 sono persi). Una squadra non molto fallosa, 11.2 di media, ma dovuto in larga parte al fatto di contrastare poco (appena 15.9, penultimo data di Ligue 1). Non certo ai passaggi intercettati, visto che anche qui la statistica cade esattamente a metà.

Fin qui i francesi non si sono dimostrati nemmeno una squadra da trasferta. Dei 31 punti, solo 13 sono arrivati in trasferta, con meno della metà dei gol fatti che in casa, ma anche il 50% in meno subiti (10 vs 15), anche se con una gara in meno.

O, almeno, questo è lo score totale. Perché nelle ultime 4 il Rennes ha raccolto 10 punti (di 13), e segnato 7 gol (di 9) subendone solo 3.

Insomma, una squadra che nel complesso non eccelle in nulla, ma che con il nuovo modulo ha svoltato, sta risalendo in Ligue 1 e sta trovando la quadra anche a domicilio.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!

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