La trentesima giornata di Serie A ha visto successi importanti, come quelli di Napoli, Milan e Juventus. La Roma ha stravinto il derby e l’Atalanta ha chiuso il posticipo alla grande.
Due gare il venerdì, tre decisive per la lotta Scudetto il sabato e cinque la domenica: e si è così conclusa la 30^ giornata del campionato di Serie A, quella che anticipa la sosta del prossimo weekend, quando il campionato verrà fermato per la pausa Nazionali.
Si è iniziato il venerdì con i successi di Sassuolo e Genoa, rispettivamente con Spezia e Torino. Sabato, invece, è stato il giorno in cui sono scese in campo le prime tre in classifica: il Napoli in casa ha vinto in rimonta contro l’Udinese, mentre l’Inter ha rallentato la sua corsa pareggiando in casa con la Fiorentina. Il Milan non si è fatto sorprendere a Cagliari, mentre il derby capitolino tra Roma e Lazio ha rilanciato i giallorossi al quinto posto a pari merito con l’Atalanta, vittoriosa a Bologna.
La Juve, ha voltato pagina dopo il ko con il Villarreal con un 2-0 alla Salerniatana sempre più ultima. Analizziamo quelle che sono state le statistiche emerse dai vari campi dove si è giocato l’ultimo turno:
SASSUOLO-SPEZIA (4-1) / Il bilancio tra Sassuolo e Spezia in Serie A è ora in favore dei neroverdi, con due vittorie, un pareggio e una sconfitta; nelle quattro sfide entrambe le squadre hanno sempre segnato almeno un gol. Lo Spezia ha perso dieci trasferte in questo campionato, incluse le ultime tre; in tutta la passata Serie A la squadra ligure subì 10 sconfitte esterne. Solo Tammy Abraham (nove) e Ciro Immobile (otto) hanno segnato più gol da inizio 2022 in Serie A di Gianluca Scamacca (sette centri per lui) – tra le sue 21 reti nel massimo torneo anche una contro lo Spezia il 24 aprile 2021 con la maglia del Genoa.
GENOA-TORINO (1-0) / Il 100° confronto in Serie A tra le due squadre ha visto il ritorno al gol della squadra ligure che mancava da quattro delle ultime sei partite di massimo campionato contro i granata (dal 2019 in avanti), tante volte quante nelle precedenti 20 sfide con i piemontesi nella competizione (tra il 1994 e il 2018).
NAPOLI-UDINESE (2-1) / Il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime 12 partite di Serie A contro l’Udinese, dalla stagione 2016/17 compresa in avanti (11 vittorie e un pareggio) – tra le squadre attualmente in Serie A i partenopei hanno una striscia aperta più lunga solamente contro il Torino (13 gare di fila senza perdere). Il Napoli ha vinto tutte le ultime otto partite casalinghe giocate contro l’Udinese in Serie A; i partenopei hanno una striscia aperta di successi interni più lunga solamente contro il Como (11).
INTER-FIORENTINA (1-1) / L’Inter è la squadra contro cui la Fiorentina ha segnato più gol in Serie A (215).In tutte le 11 occasioni in cui la Fiorentina ha guadagnato almeno 47 punti nelle prime 28 partite di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, ha poi chiuso il campionato nelle prime sei posizioni. La Fiorentina ha subito gol in tutte le ultime 11 trasferte di campionato (2 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte) e in una singola stagione di Serie A non fa peggio da maggio 2010, quando sotto la guida di Cesare Prandelli arrivò a quota 13.
CAGLIARI-MILAN (0-1) / Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 37 partite di Serie A giocate contro il Milan (2-1 il 28 maggio 2017, con Rastelli in panchina, a segno João Pedro, Lapadula e Pisacane): nel parziale ben 28 successi rossoneri e otto pareggi. Il Cagliari ha subito gol in tutte le ultime 12 partite casalinghe contro il Milan in Serie A; i sardi hanno una striscia aperta più lunga solamente contro la Roma, da cui hanno subito almeno una rete in tutte le ultime 15 gare interne nella competizione. Il Cagliari non ha segnato anche nell’ultima partita casalinga ed eguaglia le due gare interne senza gol nella competizione dallo scorso maggio, contro Fiorentina e Genoa con Leonardo Semplici in panchina. Il Milan ha vinto 1-0 le ultime tre partite di campionato (contro Napoli, Empoli e Cagliari): si tratta del terzo successo consecutivi senza subire reti come nel maggio 2021, contro Benevento, Juventus e Torino. Il Milan è andato a segno in tutte le 15 trasferte di questo campionato e, considerando solo le singole stagioni, solamente nel 1967/68 era riuscito a segnare in 15 gare esterne di fila nel massimo campionato (15 su 15 totali in quel campionato a 16 squadre, vinto dai rossoneri).
VENEZIA-SAMPDORIA (0-2) / La Sampdoria non perde da otto partite consecutive (5 vittorie e 3 pareggi) di Serie A contro squadre neopromosse: si tratta per i blucerchiati della striscia più lunga senza sconfitte contro avversarie provenienti dal torneo cadetto nella competizione dal settembre 2015 (11 in quel caso). Quattro sconfitte di fila per il Venezia, che non arriva a quattro in Serie A da marzo 2002 (in quel caso, due sotto la guida di Giuseppe Iachini e due di Alfredo Magni). Il Venezia subisce gol da 12 partite interne consecutive; nella sua storia in Serie A, soltanto una volta la squadra veneta ha registrato una striscia più lunga senza clean sheets in casa: 12 tra marzo 1950 e novembre 1961.
JUVENTUS-SALERNITANA (2-0) / La Juventus ha subito soltanto un gol in cinque sfide contro la Salernitana in Serie A: quello di Marco Di Vaio, il 2 maggio 1999, che ha regalato ai campani l’unico successo contro la Vecchia Signora nel massimo campionato – completano il quadro quattro vittorie dei bianconeri e un pareggio. La Juventus ha vinto le tre sfide giocate in casa contro la Salernitana in Serie A, con un punteggio complessivo di 7-0; tra le avversarie contro cui non hanno ancora subito gol nelle gare interne, soltanto contro il Crotone i bianconeri vantano un punteggio complessivo migliore (9-0 in tre incontri). I bianconeri sono una delle due squadre dei maggiori cinque campionati europei imbattute dall’inizio dello scorso dicembre, insieme al Siviglia (15). La Salernitana è la squadra di questo campionato che attende da più tempo un clean sheet (21 partite consecutive con almeno un gol subito); in generale, i granata hanno tenuto la porta inviolata soltanto una volta in questa Serie A (1-0 v Genoa, lo scorso 2 ottobre), mentre nei cinque maggiori campionati europei ha fatto peggio solo il Bordeaux (zero). Nessuna squadra ha segnato meno gol della Salernitana nella Serie A 2021/22: 22 reti, una in più di quelle realizzate da Dusan Vlahovic finora (21).
EMPOLI-VERONA (1-1) / Nei nove precedenti tra Empoli e Verona in Serie A, il bilancio è in perfetto equilibrio grazie a quattro successi per parte e due pareggi. L’Empoli è imbattuto in casa contro il Verona in Serie A, grazie a tre successi e due pareggi in quattro incroci, e ha subito solo un gol, quello di Matteo Cancellieri in queste sfide; quella veneta, infatti, è la squadra che i toscani hanno affrontato più volte in gare interne. Con il pari contro il Verona di domenica scorsa, l’Empoli è arrivato a 13 partite consecutive senza successi in Serie A: i toscani non registrano una striscia più lunga senza vittorie nella competizione dal novembre 2003 (14), mentre per trovare una serie di questo tipo all’interno di una singola stagione bisogna tornare al marzo 1999 (15). Il Verona subisce gol da 19 trasferte consecutive di Serie A come tra il 2000 e il 2001 – nella loro storia nella competizione, soltanto una volta i veneti hanno registrato una striscia esterna più lunga senza clean sheet: 22 tra il 1992 e il 1997.
ROMA-LAZIO (3-0) / La Roma è imbattuta in casa contro la Lazio in Serie A dal 30 aprile 2017 (3-1 biancoceleste con protagonista Keita, autore di una doppietta); da allora, quattro successi e un pareggio. I giallorossi hanno mantenuto la porta inviolata per tre Derby interni consecutivi (dopo il 2-0 dello scorso anno) per la seconda volta dal 2011 (tre di fila anche allora). La Roma è imbattuta da nove partite di campionato (5 vittorie e 4 pareggi) e ha evitato la sconfitta per più gare consecutive all’interno di una singola stagione di Serie A per la prima volta dal maggio 2019 (nelle ultime nove gare del 2018/19, con Claudio Ranieri in panchina).
BOLOGNA-ATALANTA (0-1) / L’Atalanta ha perso soltanto una delle ultime 13 sfide di Serie A contro il Bologna (1-2, il 15 dicembre 2019, grazie alle reti di Palacio e Poli) – completano il parziale dieci successi e due pareggi, arrivati proprio nelle quattro più recenti. Il Bologna non ha trovato il gol nelle ultime tre partite di Serie A contro l’Atalanta e solo una volta nella competizione i rossoblù hanno registrato una striscia più lunga senza reti contro la Dea: quattro tra il 1973 e il 1978. Il Bologna è reduce da tre partite consecutive in cui non ha trovato la rete in Serie A (Torino, Fiorentina e Atalanta); i rossoblù hanno eguagliato i tre di fila senza reti nella competizione dal dicembre 2018, quando alla guida del club c’era Filippo Inzaghi.