Serie A, la classifica delle espulsioni più “veloci” di sempre: non solo Kean!

La classifica delle espulsioni più rapide nella storia della Serie A. Chi sono i giocatori che hanno preceduto Kean?

La Juventus subisce la quinta sconfitta del campionato, arrendendosi alla Roma di José Mourinho in una serata da dimenticare.

Nonostante il palo colpito per tre volte e un grande Rui Patricio in porta, la squadra di Allegri non è mai riuscita a trovare la via del gol, rimanendo a secco dopo sei partite consecutive tra Serie A ed Europa League.

In particolare, gli attaccanti della Juventus non sono riusciti a produrre le prestazioni desiderate, e anche l’ingresso di Moise Kean all’89’ non è servito a cambiare la situazione. Infatti, l’attaccante bianconero, entrato in campo al posto di Cuadrado, è stato espulso dopo appena 38 secondi per un’azione violenta nei confronti del centrale romanista Mancini, autore del gol vittoria.

Una reazione del tutto priva di senso che ha costretto la Juve a chiudere la partita in inferiorità numerica e a rischiare la squalifica del giovane attaccante.

In realtà, non è la prima volta che Kean si rende protagonista di un comportamento così scomposto. Infatti, l’ex PSG ed Everton ha già collezionato quattro ammonizioni in questo campionato, di cui tre avvenute tutte nei minuti di recupero: al 94′ contro il Milan, al 95′ contro la Cremonese e al 96′ contro la Fiorentina.

L’atteggiamento di Kean solleva, quindi, delle preoccupazioni sul piano caratteriale, che rendono ancora più complesso il momento delicato che sta attraversando la Juventus.

Inoltre, il cartellino rosso rimediato da Kean potrebbe comportare una squalifica di almeno due giornate, con il rischio di saltare le prossime partite contro la Sampdoria e l’Inter.

Un errore imperdonabile che complica i piani di Massimiliano Allegri, costretto a fare affidamento esclusivamente su Vlahovic, la cui involuzione dal punto di vista tecnico rappresenta un fattore di preoccupazione per la squadra bianconera.

La reazione dell’allenatore della Juventus non si è fatta attendere:

“Kean prenderà una grossa multa, è questione di responsabilità. Soprattutto in questo momento sbagliare non è concepibile”.

In definitiva, l’espulsione di Kean è stata solo l’ultimo episodio di una serata nera per la Juventus, che ha visto la squadra di Allegri subire la quinta sconfitta del campionato e la lotta per un piazzamento europeo sempre più lontano.

SERIE A, LE ESPULSIONI PIÙ “VELOCI” DI SEMPRE

Le espulsioni sono sempre momenti di grande tensione e spesso rappresentano una svolta importante all’interno di una partita. In alcuni casi, però, sono talmente rapide da risultare sorprendenti. Vi proponiamo una classifica delle espulsioni più “veloci” della storia della Serie A.

Al primo posto di questa particolare classifica troviamo Giuseppe Lorenzo del Bologna, espulso direttamente dopo appena 10 secondi dall’inizio della partita contro il Parma del 6 dicembre 1990. Una situazione particolare che ha visto Lorenzo entrare in campo al posto di un giocatore infortunato, e subito dopo commettere un fallo da espulsione.

Al secondo posto troviamo Giulio Migliaccio dell’Atalanta, allontanato dal campo dopo soli 32 secondi di gioco nella partita contro il Palermo del 6 dicembre 2015. Anche in questo caso, Migliaccio era entrato in campo al posto di un altro giocatore e, dopo soli 30 secondi, ha commesso un fallo che gli è costato il cartellino rosso.

Al terzo posto, la recente espulsione di Moise Kean della Juventus, avvenuta dopo soli 40 secondi dall’inizio del match contro la Roma del 5 marzo 2023. Anche in questo caso, l’attaccante bianconero era entrato in campo al posto di un altro giocatore e, subito dopo, ha commesso un fallo violento che gli è costato la diretta.

Al quarto posto, Mattia De Sciglio del Milan, espulso dopo 42 secondi nella partita contro il Napoli del 3 maggio 2015. Anche in questo caso, De Sciglio aveva sostituito un compagno infortunato ed era stato espulso per un fallo su Gonzalo Higuain.

In conclusione, queste espulsioni così rapide rappresentano momenti di grande sorpresa all’interno di una partita, che spesso cambiano il corso degli eventi e condizionano il risultato finale. Tuttavia, resta importante sottolineare l’importanza del fair play e del rispetto delle regole, anche in momenti di grande tensione.