Addio alla classifica avulsa, da questa stagione per stabilire chi si salva tra la terzultima e la quartultima c’è lo spareggio: 90 minuti per evitare la Serie B, una partita secca per scrivere la storia e cambiare il destino di un’intera stagione.
La vittoria del Verona sul Bologna è cruciale nella corsa salvezza dei veneti, terzultimi e a -1 dallo Spezia sconfitto dal Monza. Ora i gialloblù affronteranno la Cremonese, occasione per risalire in classifica. Ma se al termine della Serie A quartultima e terzultima finissero pari punti, come si deciderebbe chi retrocede?
Fino all’anno scorso prevalevano gli scontri diretti, ma da questa stagione c’è una novità: lo spareggio. 90 minuti per decretare chi resta nella massima serie e chi invece dovrà affrontare il campionato cadetto. Una partita secca che può riscrivere un’intera stagione, consegnando all’esultanza di una tifoseria quanto negato durante 38 giornate al cuore dell’altra.
Se lo Scudetto sembra già assegnato, la salvezza resta in bilico. Dopo Verona-Cremonese, gli scaligeri potrebbero azzerare il gap dallo Spezia o addirittura operare il sorpasso. Ma se dovessero concludere il campionato pari punti con i liguri o un’altra formazione, ecco lo spareggio.
Serie A, cambia tutto: torna lo spareggio salvezza! Chi si gioca tutto in 90 minuti?
Da questa stagione, se due squadre chiudono il campionato pari punti nella lotta salvezza, si ricorre allo spareggio e non più agli scontri diretti. Una partita secca di 90 minuti per decidere il futuro, con eventuali supplementari e rigori. Quel brivido in più che lo sport sa regalare, quando tutto è possibile.
Al momento, Spezia e Verona non dovrebbero giocarlo perché separati da un punto. Ma se i liguri perdessero le prossime partite e i veneti le vincessero, rendendo inutile lo scontro diretto dell’ultima giornata, ecco lo spareggio.
La Sampdoria e la Cremonese retrocederebbero, mentre la terza squadra è decisa dalla classifica. A meno che terzultima e quartultima non finiscano pari: allora dentro o fuori in una partita. Spezia e Verona non devono desiderarlo né pensare che salvezza sia già scritta.
Gli scaligeri sperano di staccarli in classifica per evitare ulteriori rischi, ma se dovessero arrivarci, non resterà che giocarsi tutto in una partita.
Per 90′ ci si giocherà l’intera annata, tra rimpianti e speranze, tensione e fatalità. Una gara sola per decidere il futuro. Da quest’anno i destini del pallone potrebbero incrociarsi e disegnare scenari inaspettati fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.