campo da calcio con tabellone dei maxi playoff di serie c

Serie C, Chi Incoronano Storicamente i Maxi Play-Off?

Due anni con 8 squadre, poi il mega-spareggio. Ma chi riesce di solito a spuntarla?

In origine fu il Como, quarta in classifica dietro Pavia, Bassano e Novara. Vincendo nel doppio confronto in finale proprio con il Bassano. Correva la stagione 2014-2015.

L’anno dopo fu la volta del Pisa, seconda nel Girone B, a prendersi la gloria battendo il Foggia: 4-2 all’Arena Garibaldi, 1-1 allo Zaccheria.

Ma allora i playoff, che duravano comunque un mesetto scarso, si disputavano tra le seconde, le terze e le due migliori quarte di ogni girone.

Prima del cambio epocale della stagione 2016-2017, quando a partecipare ai playoff fu invitato praticamente mezzo girone.

La formula iper-arzigogolata, che al tempo non mi piaceva per niente ed oggi, a forza di vederla, mi è toccato accettarla. Una sorta di Royal Rumble, dove chi ha il numero più alto – o la classifica più alta – entra dopo e può godere di alcuni piccoli vantaggi. Fino alle final four.

Anche perché gli episodi capitato anno scorso a Lecco e Foggia non sono proprio nuovi, per la terza serie italiana. Non c’è bisogno di rivangare, vero?

E qui, dopo un po’ di anni, la domanda mi è giunta spontanea. Anzi, le domande.

Ma Quale girone riesce con più regolarità - e quale con meno - a far promuovere le proprie squadre tramite spareggio? E in che posizione hanno chiuso di solito queste squadre?

Bene, è il momento di andare a scoprirlo!

Cronistoria degli spareggioni di Serie C

Stagione 2016/2017

Qui due nomi su tutti spuntavano, per importanza nel passato recente: Parma e Lecce. Con i Ducali decisamente favoriti, dopo la delusione di aver lasciato il primo posto al Venezia (e nemmeno di poco).

Dopo un primo 0-0 con il Piacenza, il percorso gialloblù è pressocché netto. Anche se per eliminare il Pordenone in semifinale sono serviti i calci di rigore – decisivo Alessandro Lucarelli – prima di stendere l’Alessandria in finale per 2-0. Piemontesi che avevano eliminato, sempre dal dischetto, il Lecce ai quarti.

Quindi.. 1 punto per il Girone B, e gloria per la 2a classificata.

Stagione 2017-2018

Il Lecce si rifà alla grande l’anno dopo vincendo il campionato. E a superare la tortuosa strada dei playoff fu il Cosenza, dopo un buono ma non eccelso quinto posto finale.

Non eccelso, perché costrinse i rossoblù a giocarsela fin dal primo turno e sistemare nell’ordine: Sicula Leonzio (2-1), Casertana (1-1), Trapani (2-1 e 2-0), Sambenedettese (2-1 e 2-0), Sudtirol (0-1, poi 2-0 in casa) prima del 3-1 in finale contro il Siena.

Che diciamolo, dopo aver evitato i primi tre turni, era anche considerata favorita dal pronostico assieme al Catania. Con cui si era scornata in semifinale. Dopotutto aveva perso la promozione diretta, in favore del Livorno, per 1 punto.

Una promozione per il Girone C, e titolo alla 5a classificata.

Stagione 2018-2019

L’unica edizione con due promosse. Che avevano pure rischiato di essere dello stesso girone.

A spuntarla furono il Pisa (ancora) di Luca D’Angelo, in una finale tiratissima contro la Triestina finita 1-3 ai supplementari (1-1 al 90′, dopo il 2-2 in Toscana), ed il Trapani di Vincenzo Italiano, mattatore del Piacenza vincendo al ritorno 2-0 in casa (dopo lo 0-0 dell’andata).

Per il Pisa, tranne la finale, furono tutte gare intra-girone. Quello A, perché per un periodo la ripartizione era ovest/est, più che nord e centro.

Per il Trapani il successo è invece arrivato dalla piazza d’onore dietro la Juve Stabia (di 4 punti).

Più 1 per Girone A e C, successi per 3a e 2a.

Stagione 2019-2020

Una signora finale, quella tra Reggiana e Bari che gli emiliani sono riusciti a strappare ai pugliesi trionfando 1-0.

Un successo che non ha ammesso battute di arresto, visto che a causa dello slittamento – o meglio troncamento dopo un tot di giornate – dei campionati per il Covid-19, ogni match si è disputato in gara secca.

Era la finale più attesa, dopo che Vicenza e Reggiana ne avevano stoppato le ambizioni nello spezzone di stagione disputata. Con buona pace della Carrarese, che nel Girone A aveva chiuso dietro il Monza.

Comunque.. Successo del Girone B e della seconda classificata.

Stagione 2020-2021

Non sono bastati 180′. E nemmeno 210′. Alessandria-Padova, dopo il doppio 0-0 tra andata e ritorno, si è decisa dagli undici metri.

Un’edizione ricca di squadre che potenzialmente potevano anche vincere il loro girone, non fosse stato per Como, Perugia e Ternana.

Ci sperava il Catanzaro, stoppato subito dall’Albinoleffe, così come il Bari, che non ha superato il primo turno nazionale contro la Feralpi mancando anche l’appuntamento con il gol.

Ma anche Modena, Palermo ed Avellino. Queste due prima si sono scornate, con il passaggio degli Irpini che poi si sono fermati in semifinale proprio di fronte al Padova.

Non poteva che spuntarla una seconda classificata. In questo caso, quella del Girone A.

Stagione 2021-2022

La grande delusa è di nuovo il Padova. Ma stavolta la doppia finale con il Palermo non regala nessuna possibilità di appello, visto che i Rosanero si prendono sia la gara di andata che di ritorno per 1-0.

Una cavalcata perfetta che i rosanero avevano iniziato in semifinale contro la Feralpi, mentre il Padova ancora una volta non è riuscito a capitalizzare il secondo posto (il girone A è stato vinto dal Sudtirol).

Se dicessimo che il successo dei rosanero era inaspettato, diremmo una grande cavolata. Nonostante il terzo posto nel Girone C dietro Bari e Catanzaro. E nonostante anche la Reggiana, seconda nel girone B, fosse una candidata caldissima. Prima di uscire ai quarti.

Stagione 2022-2023

Passiamo adesso al recente passato. La doppia finale che dopo corsi e ricorsi fuori dal campo ha confermato il verdetto del campo, ovvero che la quarta promossa in Serie B è stata il Lecco. A farne le spese, invece, il Foggia, battuto 2-1 sul proprio terreno a tempo scaduto e poi 3-1 in Lombardia.

Per entrambe la finale era arrivata al termine di due gare estenuanti e decise ai calci di rigore. Il lecco ha avuto la meglio sul Cesena, riuscendo al ritorno a ricucire lo strappo dell’andata (1-2, poi 0-1 al Manuzzi), mentre il Foggia ha dato vita ad un doppio pareggio con il Pescara, 2-2 allo Zaccheria ed 1-1 all’Adriatico, con il punto del pari arrivato al 97′. E dopo aver chiuso sul 2-2 i 120′.

Per il Foggia la cavalcata iniziata dal secondo turno delle gare intra-girone, in virtù del quarto posto dietro Pescara, Crotone e Catanzaro, si è interrotta sul più bello.

Per il Lecco promozione invece dal terzo posto (dietro Pordenone e Feralpi) del Girone A.

Riepilogo: I migliori Gironi e i piazzamenti finali in Serie C

Dunque, in 7 edizioni abbiamo avuto otto squadre promosse in Serie B tramite la formula dei playoff allargati. Chi se l’è cavata meglio?

In senso assoluto, nessun girone. Il B è quello un po’ più attardato, con 2 promozioni, mentre A e C si spartiscono le altre 6 equamente.

Il Gap si inizia a vedere quando prendiamo in considerazione la posizione finale delle promosse. Nel 50% dei casi, abbiamo una seconda classificata. Vuoi per il vantaggio di giocar meno turni, vuoi per una effettiva superiorità della rosa.

Quando non la spunta una seconda, è una terza. Quasi sempre. In 3 delle restanti quattro occasioni, la squadra che entra in gioco nel primo turno nazionale ha portato a casa il salto di categoria.

L’unicum è rappresentato dal Cosenza della stagione 2017-2018, che ha conquistato la cadetteria partendo addirittura dal 5o posto.

E mi raccomando, non perdetevi tutti i nostri pronostici di Serie C!

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89 Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!

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