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Serie C, il quadro (parziale) dopo la 13^ giornata
Tanto entusiasmo e spettacolo nei tre gironi. L’Arezzo stavolta vince il big match di Piacenza e si prende la vetta, assieme alla Carrarese, mentre la Juventus Under 23 cola a picco. E’ fragoroso, ma per adesso senza conseguenze, il tonfo della Fermana nel Girone B, equilibrato all’estremo, mentre nel Gruppo C la Juve Stabia vince e stacca il Rende.
GIRONE A
Sala-Brunori, l’Arezzo sbanca il Garilli! Tre punti pesantissimi in uno scontro diretto,che vale la vetta momentanea della classifica. Vetta però non colorata solo di amaranto, perché anche la Carrarese tra le mura amiche ha fatto il suo ed ha letteralmente frantumato il Pisa. Avanti di due dopo la prima frazione (entrambi di Caccavallo, che tocca quota 10), i marmiferi affossano i nerazzurri prima dell’inutile gol della bandiera ospite a tempo scaduto.
Fa il suo anche una delle corazzate del torneo, la Pro Vercelli, che al Silvio Piola affossa per l’ennesima volta la Juventus Under 23 (cinque ko di fila ed oltre un ora in inferiorità numerica) con un rigore di Gladestony, mentre sorprende il primo ko in campionato per l’Entella dopo sei vittorie di fila; i liguri lasciano il proprio scalpo sul campo della Robur, passata nel finale grazie a Cianci ed uscita definitivamente dalle zone paludose. Anzi, i bianconeri entrano adesso nel mucchione dei playoff, dove sono piombate anche il Pontedera (2-0 sull’Arzachena) e il Cuneo, che strapazza un irriconoscibile Alessandria al Moccagatta. Quasi grottesco il momento dei grigi di D’Agostino, a secco di vittorie da sei turni e mai capaci di regalare una gioia al proprio pubblico (i due successi sono arrivati a domicilio).
In fondo al gruppo il settimo sigillo di Martignago regala i tre punti all’Albissola nell’importante scontro diretto con la Pro Piacenza, la Pistoiese allunga a quattro la striscia di risultati utili andando a pareggiare in casa dell’Olbia, mentre nel derby tra Novara e Gozzano persiste lo 0-0 iniziale nonostante quasi un tempo di superiorità numerica per i padroni di casa.
GIRONE B
Che tonfo per la capolista Fermana! In casa della Vis Pesaro la capolista ne prende tre, riuscendo comunque a conservare la vetta in virtù del pareggio per 0-0 della Triestina sul campo della Sambenedettese. O meglio, la vetta è salva in attesa del superposticipo tra Pordenone e Ternana, visto che entrambe avrebbero la possibilità di agganciare o scavalcare i marchigiani. Intanto a quota 22 (assieme agli alabardati, i neroverdi e proprio la Vis Pesaro) arriva anche la Feralpisalò, che liquida il fanalino di coda Fano grazie a Scarsella.
Nel compattissimo gruppo dei playoff cade rumorosamente il Vicenza, 2-4 in casa con il Sudtirol, agganciato a quota 20 dal Ravenna (1-0 ad Albinoleffe, Nocciolini), mentre l’Imolese si blocca sull’1-1 in casa del Monza.
Nelle zone calde importantissimi i successi di Giana Erminio (1-0 a Teramo) e Rimini (sempre 1-0, nel finale, contro la Virtus Verona), mentre il Renate abbandona l’ultimo posto in classifica grazie al risicato successo casalingo contro il Gubbio.
GIRONE C
Soffre più del previsto la capolista Juve Stabia, che va sotto a Rieti prima di ribaltare tutto ed imporsi 3-1. Le vespe sono ora solitarie in testa, perché il Rende inciampa in casa della Cavese, vedendo sfumare i tre punti (con 70’ di superiorità numerica) in pieno recupero.
Dietro le inseguitrici vincono tutte (tranne il Trapani, che era di riposo): Il Catania liquida nel finale la Reggina (1-0, Marotta), il Catanzaro si impone 2-0 sul campo della Sicula Leonzio, la Vibonese vince di misura con l’ultima della classe (la Viterbese) mentre la Casertana demolisce la Paganese 4-1.
Insomma, in coda l’unica che fa punti è il Matera, che in casa batte 2-1 il Siracusa, mentre il Bisceglie esce dalla zona playout strappando un punticino davanti ai proprio tifosi col Potenza.
Scoppiettante e spettacolare anche l’ultimo pari di giornata tra Virtus Francavilla e Monopoli: padroni di casa subito avanti, il Monopoli ribalta sull’1-2 ma poi subisce il ritorno dei biancazzurri che si riportano avanti. Sembra fatta, ma al 95’ la zampata di Gerardi suggella il 3-3 finale.
