Dopo gli episodi di violenza e lanci di fumogeni durante la partita contro il San Gallo, la UEFA interviene con mano pesante: due trasferte vietate e una maxi multa per il club viola.
La Fiorentina subisce un duro colpo dalle autorità calcistiche europee. A seguito delle intemperanze dei suoi sostenitori durante la partita di Conference League contro il San Gallo, la UEFA ha imposto severe sanzioni al club viola: una multa salata, il divieto di accesso per i tifosi in due trasferte e l’obbligo di coprire i danni causati. Un episodio che porta conseguenze pesanti e lascia la squadra senza il supporto dei propri fan nelle trasferte europee.
GLI EPISODI DI SAN GALLO: IL MOTIVO DELLA SANZIONE
Durante la partita, vinta dalla Fiorentina con un entusiasmante 4-2, alcuni tifosi nel settore ospiti hanno acceso fumogeni e petardi, costringendo l’arbitro a interrompere più volte il gioco. Questo comportamento, considerato recidivo dalla UEFA, ha portato l’ente europeo ad aprire un procedimento disciplinare e a prendere misure drastiche per evitare il ripetersi di simili episodi.
LE MISURE DELLA UEFA: MULTA E DUE TRASFERTE SENZA TIFOSI
La sentenza della UEFA non lascia scampo: al club viola è stata imposta una multa di 50.000 euro, oltre al pagamento dei danni provocati al settore ospiti dello stadio di San Gallo. La sanzione include anche il divieto di partecipazione dei tifosi viola alle prossime due trasferte di Conference League, che si terranno rispettivamente a Cipro contro l’Apoel e a Guimaraes contro il Vitoria.
UN PRECEDENTE CHE PESAVA GIÀ SUL TIFO VIOLA
Questa non è la prima volta che i tifosi della Fiorentina finiscono sotto l’occhio della UEFA. Episodi di violenza e intemperanze erano già stati registrati in precedenti trasferte, come negli scontri avvenuti a Basilea o nelle tensioni di Braga. La decisione della UEFA è stata fortemente influenzata dalla ripetitività di questi comportamenti, considerati una violazione degli standard di sicurezza imposti nelle competizioni europee.
CONSEGUENZE PER IL CLUB E PER I TIFOSI
Questa sanzione non riguarda solo la squadra, ma anche il legame con la tifoseria, che vede ora limitata la propria partecipazione alle partite esterne. Il supporto dei tifosi in trasferta è sempre stato un elemento chiave per la Fiorentina, ma dovrà affrontare questa fase senza il calore della sua curva.
L’APPELLO SARÀ UNA SOLUZIONE?
Non è escluso che la Fiorentina possa appellarsi contro la decisione della UEFA. Tuttavia, con un quadro disciplinare complesso e una serie di precedenti sfavorevoli, la possibilità di ottenere un risultato favorevole appare ridotta.