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Cosa succede quando il ritmo incalzante dello ska incontra la passione per il calcio? Gli Statuto ci raccontano in esclusiva il loro nuovo progetto musicale tra storie di palloni, tifosi e grandi classici senza tempo.
C’è qualcosa di magico nel suono di uno stadio, nel battito di un pallone che rimbalza sul campo e nell’eco delle voci di migliaia di tifosi che si fondono in un’unica sinfonia. Questo spirito è ciò che ha sempre guidato gli Statuto, la storica band torinese che ha fatto della musica ska il proprio marchio di fabbrica, unendo sonorità irresistibili e testi che raccontano storie di vita vera, intrise di passione e autenticità. Oggi, con il loro nuovo progetto, “Statuto Football Club”, Oscar “oSKAr” Giammarinaro e la sua band ci regalano un tuffo nella storia del calcio attraverso melodie intramontabili, rivisitate con lo stile inconfondibile che li ha resi amati in Italia e all’estero.
Il nuovo album, prodotto da Pietro Foresti e pubblicato da Egea Music, è una celebrazione di quel connubio unico che esiste tra musica e calcio. Otto brani, tra canzoni e sigle televisive che hanno accompagnato generazioni di appassionati di sport, riarrangiate in chiave ska-soul-pop. Tra queste, risuonano come inni immortali le sigle di “Tutto il calcio minuto per minuto”, “Novantesimo Minuto”, e “Domenica Sprint”, fino ad arrivare a quella storica de “La Domenica Sportiva”. Il disco è un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva calcistica, arricchito da perle come “La leva calcistica della classe ’68” di Francesco De Gregori e “Una vita da mediano” di Ligabue, ma anche la spensierata “La partita di pallone” di Rita Pavone e l’indimenticabile “Un’estate italiana” del duo Nannini-Bennato.
L’Intervista Esclusiva con oSKAr Giammarinaro
In una intervista concessa per il nostro blog, Oscar “oSKAr” Giammarinaro, storico frontman degli Statuto, ci ha parlato di questo nuovo progetto e del profondo legame tra la musica e il calcio, due mondi che si fondono come pochi altri.
Nel vostro nuovo album “Statuto Football Club”, avete reinterpretato brani iconici legati alla storia del calcio italiano. Qual è la canzone che più vi ha emozionato nel riarrangiarla e che tipo di emozione sperate di trasmettere ai tifosi che l’ascolteranno?
oSKAr: “Sono brani importanti che segnano la storia del calcio ogni qualvolta li si ascolti. Per questo motivo, per le sigle dei programmi storici sportivi, ci siamo ispirati molto agli originali, mentre i brani cantati li abbiamo completamente riarrangiati. È difficile preferirne uno piuttosto che un altro, a noi convincono tutti parecchio, e vediamo che anche dal vivo, il pubblico li accoglie alla grande.”
Essendo voi stessi grandi tifosi del Torino, quanto ha influito la vostra passione per il calcio e per la squadra granata nella creazione delle nuove tracce? Avete qualche aneddoto speciale legato al Torino che ha ispirato una canzone del disco?
oSKAr: “Essendo tutti brani non nostri, il nostro amore per il Toro non ha influito nella realizzazione delle tracce del nuovo disco. Tuttavia, nella nostra storia abbiamo scritto e cantato parecchio di Toro. Dall’inno della promozione dopo il fallimento ‘Cuore Toro’, al brano per i 50 anni dalla tragedia di Superga ‘Grande’, ai brani per Paolo Pulici (‘Facci un goal’) e Giorgio Ferrini (‘Il Capitano’). E poi, tutta la squadra del Toro partecipò al videoclip del nostro brano ‘Un Posto al Sole’ nel 1998.”
Il vostro legame con il calcio e la musica è ormai storico. Cosa ne pensate del panorama calcistico e musicale attuale in Italia? Vedete ancora quella connessione profonda tra le due realtà, oppure è cambiata nel tempo?
oSKAr: “Calcio e musica sono decisamente cambiati. A noi pare più un’involuzione che un’evoluzione in entrambi i casi. Per quanto riguarda la musica, preferiamo non esprimerci troppo, mentre per il calcio posso dire che i valori di appartenenza e romanticismo di una volta sono stati stravolti. Una volta c’erano riti popolari e familiari come l’appuntamento fisso della domenica pomeriggio per tutte le partite. Oggi tutto è diverso. Tuttavia, restiamo grandi appassionati e io personalmente gioco ancora con la Nazionale Italiana Cantanti, una realtà prestigiosa e affermata a livello mondiale per la vera beneficenza e solidarietà.”
“Statuto Football Club” non è solo un tributo al calcio, ma un viaggio tra goal e chitarre, tra note e rigori. Un album che saprà far cantare e ballare i fan storici della band e quelli più giovani, uniti da quell’inconfondibile ritmo ska che dagli anni ‘80 ha segnato la carriera degli Statuto. E mentre le note di “Piera”, “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo”, e “Ragazzo ultrà” continuano a far parte delle colonne sonore della nostra vita, oSKAr e i suoi compagni di viaggio ci ricordano che, tra calcio e musica, il filo conduttore è la passione, quella vera, che resiste al tempo e alle mode.
