Durante i primi anni del secolo scorso, il calcio d’Oltremanica fu inteso come un mezzo di educazione capace di formare al meglio il carattere dei ragazzi. Una delle scuole in grado di ricoprire al meglio questo ruolo fu la Park School, situata nel quartiere di West Ham. L’allora allenatore della squadra degli Hammers, ossia Charlie Paynter, su consiglio del preside della scuola, un certo Cornelius Beal, decise di adottare e di dedicare il brano I’m forever blowing bubbles a tutti i giovani calciatori della scuola. In particolar modo, la canzone venne dedicata a Billy Murray detto bubblies, per via dell’incredibile somiglianza col personaggio protagonista della pubblicità della Pears, nota marca di sapone, di cui I’m forever blowing bubbles era la canzone di sottofondo.
Da quel momento la canzone, che divenne l’inno del club, venne cantata prima di ogni partita del West Ham, accompagnata dalle bolle di sapone che si disperdono nel cielo di Londra.
di Antonio Marchese