A fine 1991, dopo un addio burrascoso con la Ferrari, l’allora tre volte campione del mondo si mise alla guida della Ligier Renault JS37. Alle ultime battute della stagione 1991 il rapporto tra Prost e la Ferrari cessa fragorosamente: l’idillio iniziale si era involuto in un incubo autentico e le dichiarazioni del francese post Suzuka erano state il perfetto casus belli per entrambe le parti. Il Professore è combattuto sul da farsi, ma parte da una certezza: il ritiro è escluso. E così, mentre medita se a 36 anni abbia senso o meno prendersi una pausa, attende che si muova …
Leggi di piùQuando il podio dell’ultima gara è lo stesso della classifica finale (seconda parte, ’70, ’80 e ’90)
Il podio di Abu Dhabi rappresenta un unicum nella storia della Formula 1: Max Verstappen, Charles Leclerc e Sergio Perez sono arrivati in quest’ordine sia all’ultima gara della stagione sia nel Mondiale di Formula 1 2022. Mai successo dal 1950 oggi. In questa seconda parte ripercorriamo le combinazioni finali più clamorose degli anni ’70, ’80 e ’90. 1970 Jochen Rindt si schianta con la sua Lotus 72 all’ingresso della Parabolica a Monza durante le qualifiche del gp d’Italia e muore. Nessuno tra i piloti che lo seguivano in classifica riuscirà a sopravanzarlo pur rimanendo ancora 4 gare da disputare. L’appuntamento …
Leggi di più8 luglio 1990: Ferrari, l’Italia e una domenica magica
L’8 luglio del 1990 Alain Prost conduce la Ferrari al centesimo successo della sua storia. Dietro di lui, la gloria sfiorata Ivan Capelli, colma una festa tricolore mancata nei Mondiali di Italia ’90… “Notti magiche, inseguendo un gol, sotto il cielo di un’estate italiana…”. C’è chi ha letto questa frase canticchiando, e c’è chi l’ha letta immaginando la voce rock di Gianna Nannini. Eppure, la citazione di questi versi è quasi d’obbligo per andare a raccontare quello che accadde nel pieno della torrida estate del 1990. Da una parte, l’Italia è teatro della 14esima edizione dei Mondiali di Calcio. La …
Leggi di piùAndreas Nikolaus Lauda, per tutti Niki
“Sono solo un uomo preciso, controllato, che fa un mestiere preciso e pericoloso, un mestiere che non consente errori”. Si descriveva così, Niki Lauda, il pilota austriaco più rappresentativo di sempre: 171 Gran Premi, 25 vittorie, 24 pole position, 3 titoli iridati, nonostante 59 ritiri per problemi tecnici. Numeri che il tempo non cancella, mentre inesorabile spazza via i testimoni di un’epoca in cui si correva con vetture meno sicure, meno affidabili e con la Nera Signora appollaiata sul rollbar, sempre pronta a lasciare il segno. Nato a Vienna il 22 febbraio del 1949, il giovane Lauda si tira su …
Leggi di piùF1 – Piloti ma prima di tutto uomini: il GP del Sudafrica 1982
Quando il Circus si presenta in Sudafrica per il via della stagione 1982 i piloti sono già sul piede di guerra. Durante l’inverno, infatti, la Fisa aveva diramato il nuovo regolamento per l’ottenimento della superlicenza: ai piloti veniva negato il cambio di scuderia nel corso della stagione e più in generale la gestione della propria carriera ma il paragrafo più inquietante riguardava lo scarico di responsabilità in caso di gravi incidenti. Qualcuno aveva già firmato dopo una lettura superficiale, altri per fortuna no. La situazione precipita definitivamente la mattina di giovedì 21 gennaio quando mancano poco più di 48 ore …
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