Il mondo della boxe è uno dei bacini con sportivi-criminali più ampio. Le origini umili della maggioranza dei campioni; l’ambiente competitivo e romanzesco di manager ed entourage che approfittano economicamente dei loro atleti; l’aggressività innata, genetica, del pugile: si possono trovare diverse motivazioni al dato statistico secondo cui, malgrado il numero di praticanti non eccezionale, sono molti i boxeur finiti in carcere. Fra questi, però, pochi sono stati condannati all’ergastolo per omicidio. Il più noto è Rubin Carter, meno conosciuto è invece Esteban De Jesús. La storia di ‘Hurricane’ Carter ce l’ha cantata Bob Dylan, è stata raccontata da romanzi e film. Rimane …
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