Calciomercato Napoli, la delusione per la mancata qualificazione in Champions porterà a ridimensionare il monte ingaggi e a cessioni eccellenti per finanziare il mercato. La rosa del Napoli vedrà perdere uno tra Koulibaly e Fabian Ruiz, se non entrambi. Occhio anche al capitano Insigne, in attesa di una mossa da parte della dirigenza per il rinnovo. Nel mentre sicuri gli addii di Hysay e Maksimovic a parametro zero. Questo porta la dirigenza a cercare di rinforzare prima il reparto difensivo: la fascia sinistra sarà quella oggetto di maggiore interesse per la precarietà fisica di Ghoulam e la stagione deludente di …
Leggi di piùCalciomercato Napoli- Dall’Inter pronti due rinforzi
Calciomercato Napoli, si guarda in casa Inter per rinforzare due reparti. Il nuovo tecnico Luciano Spalletti ha fatto due richieste al patron azzurro De Laurentis. Gli ultimi dubbi sono stati ufficialmente sciolti: Luciano Spalletti è il nuovo tecnico del Napoli. Con un comunicato il club ha annunciato il suo arrivo. Adesso è il momento di parlare di mercato e di offrire al tecnico ex Inter e Roma una squadra che possa soddisfare le sue esigenze. La continuità di modulo gioca certamente a favore della scelta fatta dal patron azzurro, ma la rosa va puntellata in almeno due reparti, che registrano uscite …
Leggi di piùCalciomercato Napoli, svolta panchina | Prosegue il casting per l’allenatore
Calciomercato Napoli, svolta panchina. Prosegue il casting per l’allenatore. Svanito il sogno Champions, il Napoli cerca il nome giusto per ricominciare. Dopo la scottante delusione per il mancato accesso alla prossima Champions League, il presidente del Napoli non si è perso d’animo e, dopo aver liquidato Gattuso con un tweet, ha subito iniziato il casting per il nuovo allenatore. Le voci su Allegri si sono rapidamente spente dopo il flop contro il Verona all’ultima di campionato. Il nome rimbalzato su tutti i siti e quotidiani sportivi era stato quello di Sérgio Conceição, con cui sembrava mancare solo la firma, per …
Leggi di piùMaradona è un Credo
Siamo abituati a religioni che ci raccontano di un Dio misericordioso, buono, migliore degli uomini che ha creato. Un Dio giudizioso, che anche quando semina morte lo fa per il nostro bene. Un Dio sempre attento ai suoi figli, che siamo tutti noi. Un Dio che ascolta le nostre preghiere, che è felice se ci presentiamo in chiesa, in sinagoga, in moschea ma anche se preghiamo nel silenzio della nostra casa, nell’intimità che solo il Signore sa creare. La fede è un qualcosa di forte, di viscerale, che si impossessa di noi e innalza la nostra anima a Dio. Credere …
Leggi di piùFlashback 1984 / 1985: Un miracolo tutto gialloblu
Il campionato 84/85 vide il clamoroso miracolo del Verona di Bagnoli che, nonostante l’agguerrita concorrenza, conquistò il suo primo storico scudetto L’estate 1984 è tutta concentrata su un unico nome: Diego Armando Maradona. L’argentino arrivò a Napoli e divenne subito una superstar, ma non fu l’unico arrivo ad effetto; la Fiorentina prese il brasiliano Socrates, così come l’Inter si concentrò sul centravanti Rumenigge e sul fantasista Brady, mentre il Milan si accontentò non solo di Wilkins e Hateley, ma anche del ritorno di Liedholm e dell’arrivo dell’ex capitano romanista Di Bartolomei. Novità anche nelle panchine, dove Gigi Radice tornò a …
Leggi di piùAccadde oggi: il Torino ribalta la Juventus e Di Canio stende il Milan
27 marzo, una data che evoca due partite da ricordare in Serie A di Stefano Ravaglia Il giorno in cui tanti Davide batterono Golia. Sono passati tanti anni, ma la memoria calcistica impone di ricordare. Il 27 marzo, una data da cerchiare per due significative imprese griffate Torino e Napoli, che finirono per beffare le più grande: Milan e Juventus. I DUE MINUTI GRANATA 27 marzo 1983, Comunale di Torino. La Juventus battaglia con la Roma per lo scudetto, e deve affrontare il Torino nel derby che aveva già fatto suo all’andata, con una rete di Platini. E’ la Juventus …
Leggi di piùPUNIZIONE A DUE IN AREA. L’ultimo gol in Serie A col “tocco e tiro” dentro i 16 metri
Minuto 78 del derby di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors, al Santiago Bernabeu. Dopo tutto il carosello di avvenimenti inusuali di vario genere dentro e soprattutto fuori dal campo, che hanno reso assurdamente unica questa finale, ecco arrivare un altro momento “singolare”. Intervento col piede alto in area di Pinola su Nandez; l’arbitro Cunha fischia, alza il braccio e si dirige verso il punto del contrasto: calcio di punizione a due per il Boca dentro i 16 metri. Pavon tocca per Olaza, che col mancino centra in pieno la nutrita barriera del River, posta poco fuori dall’area …
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