La feroce contestazione dei tifosi del Torino starebbe spingendo il presidente Cairo a valutare la possibile cessione del club.
Molti problemi da affrontare
Il Torino non sta vivendo una situazione tranquilla dentro e fuori dal campo: 1 sola vittoria nelle ultime 9 gare, squadra che lotta sempre tra le posizioni basse e di metà classifica, la concessione dello stadio in scadenza e l’impossibilità di rinnovarla. Tutte situazione che hanno esasperato la tifoseria granata e portato a una dura contestazione contro il presidente Cairo. In questo clima ostile si rincorrono voci di un interesse arabo per il Torino: Non si parla ancora di trattative, ma l’establishment saudita sta studiando il fascicolo granata. Da parte sua, Cairo non ha mai messo in vendita il club e ha sempre smentito voci di possibili acquirenti (Red Bull l’ultimo), ma un’offerta da 200 milioni potrebbe portare il patron del Torino a vacillare, anche se si parla di richieste a partire da 250 milioni. Per il presidente sarebbe l’occasione giusta per lasciare una piazza che non l’ha mai veramente amato e negli ultimi anni l’ha additato come il principale responsabile del livello mediocre raggiunto dalla squadra, che non riesce mai ad andare oltre un piazzamento di metà classifica.
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Fonte: Corriere dello Sport