Torino-Inter: Zaza titolare? Mazzarri prepara la mossa anti Inter

Simone Zaza nell’undici titolare? Probabile. Si chiamano tentazioni. E quella del tridente, con Zaza insieme a Iago e Belotti, è una tentazione che cresce di ora in ora nella testa di Walter Mazzarri.

Di certo, non è una soluzione impossibile, qualcosa in più di una semplice ipotesi. Assetto e strategie ruotano intorno a Daniele Baselli. Tutto dipende da lui: se nelle prossime quarantotto ore darà garanzie sulla sua tenuta atletica sarà un Torino. Altrimenti Walter è pronto a varare un altro Toro, più sbilanciato per tentare il colpo nella delicatissima sfida di domenica con l’Inter.

Un Torino rinnovato, ma un cantiere aperto

A tre giorni dalla partita,il Torino è quanto più si avvicini a un cantiere aperto. Per la seconda giornata di campionato consecutiva, Mazzarri si trova a dover fronteggiare alcune assenze strutturali che potrebbero obbligarlo a modificare il 3-5-2, il «campo base» sul quale ha costruito il suo progetto.

A partire da Meité, che dovrà scontare la seconda e ultima giornata di squalifica, eredità dello sciagurato gesto dell’Olimpico di fine anno con la Lazio. Al suo posto sarà riproposto Ansaldi nella posizione di interno di centrocampo, dopo il positivo esperimento dell’Olimpico.

Arriviamo al capitolo Baselli (ha già saltato la Roma): ieri il centrocampista ha svolto il suo primo allenamento insieme ai compagni dopo dieci giorni trascorsi tra riposo, terapie e sedute personalizzate in attesa che passasse quel fastidioso dolore all’anca destra nato dopo una botta presa in Coppa Italia con la Fiorentina.

I prossimi due giorni ci diranno se riuscirà a essere al top della condizione. Incognita grande così: nel caso recuperasse, permetterà di ripresentare un Torino in versione «tradizionale», con il 3-5-2. Viceversa, scatteranno strategie alternative.

Zaza e l’importanza della sua titolarità

E qui entra in gioco il ruolo di Simone Zaza. Vero, in organico c’è anche Lukic (ormai ripresosi dalle noie muscolari della scorsa settimana), lui che è un centrocampista di ruolo. Ma lo stato di forma di Zaza sta ingolosendo, e non poco, Mazzarri.

C’è poi un aspetto strategico che soffia nella direzione dell’impiego dell’ex centravanti del Valencia. Uno dei piani su cui si deciderà questo Toro-Inter sarà il confronto fisico. E uno con la struttura di Zaza, abbinata all’attitudine da combattente, potrebbe essere una carta preziosa.

Così il tridente è un’idea in crescita, in una versione da 3-4-2-1, con il posizionamento di Zaza accanto a Iago sulla trequarti alle spalle di Belotti.

Parigini, un Under 21 che potrebbe trovare spazio

Attenzione a ignorare la variabile rappresentata da Vittorio Parigini. L’attaccante dell’Under 21 è stata la mossa piazzata da Walter sabato scorso a Roma. E anche a questo giro si sta giocando le sue chance. In questo momento, però, le sue quotazioni sono leggermente al ribasso.

Tutta colpa di un’infiammazione al muscolo retto a d d o m i n a l e spuntata ieri (e causata dal sovraccarico di lavoro) che ha consigliato lo staff del Toro alla via della prudenza: così ieri Parigini non si è allenato con i compagni, svolgendo un lavoro personalizzato.

Oggi si capirà se il riposo sarà stato utile per smaltire i fastidi muscolari. La sua velocità e i suoi strappi, sempre in un modulo col doppio trequartisti, potrebbero essere un’altra soluzione per bucare la difesa nerazzurra. E a proposito di attaccanti: in panchina rivedremo ancora il diciottenne Millico, il bomber della Primavera.

Probabile Formazione

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Baselli, Rincon, Ansaldi, Aina; Iago Falque, Belotti. All. Mazzarri