Il Torino intensifica la caccia al difensore centrale. Hajdari del Lugano resta la prima scelta, ma la trattativa si complica. Spunta l’idea Igor dal Brighton: un’operazione difficile ma non impossibile. Vagnati studia le mosse per rinforzare la retroguardia granata.
Dopo aver messo a segno il colpo Che Adams in attacco, il Torino non si ferma e continua a sondare il mercato alla ricerca di rinforzi per la difesa. Il direttore tecnico Davide Vagnati è al lavoro per consegnare a Paolo Vanoli un centrale di spessore che possa elevare il livello della retroguardia granata.
HAJDARI: LA PRIMA SCELTA
Secondo quanto riportato da ‘Tuttosport’, il nome in cima alla lista dei desideri del Torino resta quello di Albian Hajdari del Lugano. Il giovane difensore svizzero ha catturato l’attenzione di Vagnati, ma la trattativa non si sta rivelando semplice. L’offerta di 4 milioni più bonus non ha ancora convinto il club elvetico, che forte dell’interesse dell’Augsburg, continua a chiedere 6 milioni non trattabili.
L’ALTERNATIVA DI LUSSO: IGOR
Ma Vagnati non si arrende e tiene aperte altre piste. Tra queste, sempre secondo ‘Tuttosport’, spicca il nome di Igor, ex difensore della Fiorentina ora in forza al Brighton. Il brasiliano, voluto fortemente da De Zerbi in Inghilterra, potrebbe rappresentare un’opportunità di mercato intrigante per i granata.
IL FATTORE VAGNATI
Non è un mistero che Vagnati conosca bene Igor, avendolo portato in Italia ai tempi della SPAL. Questa conoscenza pregressa potrebbe giocare un ruolo chiave nell’eventuale trattativa. Il dt granata potrebbe tentare di sfruttare i suoi contatti per aprire un canale preferenziale con il Brighton.
LE DIFFICOLTÀ DELL’OPERAZIONE
Al momento, l’operazione Igor si presenta come un sogno di difficile realizzazione. Il Brighton valuta il giocatore non meno di 20 milioni di euro, cifra spesa per acquistarlo dalla Fiorentina. Una richiesta fuori portata per le casse del Torino, almeno nelle attuali condizioni di mercato.