Tra melodie e gol: la passione doppia di Toto Cutugno, leggenda della musica e tifoso devoto del Milan.
Un immenso vuoto si apre nel panorama della musica e della televisione italiana con la triste notizia della scomparsa di Toto (Salvatore) Cutugno. L’iconico cantautore, simbolo di generazioni e autore di indimenticabili successi, si è spento all’età di 80 anni, dopo una coraggiosa battaglia contro una malattia che lo ha accompagnato per lungo tempo. L’annuncio, arrivato attraverso l’ANSA, è stato condiviso dal suo devoto manager Danilo Mancuso. Originario di Fosdinovo in Toscana, Cutugno ha trovato la sua dimora finale nell’ospedale San Raffaele di Milano, lasciando un’eredità musicale indelebile che ha attraversato generazioni e frontiere.
Le ultime notizie hanno gettato un’ombra di tristezza nel mondo dello spettacolo: Toto Cutugno, la celebre icona della musica italiana, aveva peggiorato le sue condizioni di salute nei mesi precedenti. Nato nel 1943, Cutugno aveva raggiunto l’importante traguardo degli 80 anni lo scorso 7 luglio. La sua carriera eclettica ha attraversato le sfumature della musica e della televisione, lasciando un’impronta indelebile nel panorama artistico. Iconico cantautore e volto televisivo, Cutugno ha occupato una posizione d’onore tra i protagonisti del Festival di Sanremo, piazzandosi nella Top 5 per il numero di partecipazioni.
La sua vittoria nel 1980 con “Solo noi” è diventata un capitolo di leggenda, seguita da memorabili esibizioni con brani come “L’Italiano” nel 1983 e “Voglio andare a vivere in campagna” nel 1995. Con oltre 100 milioni di dischi venduti, Cutugno ha lasciato un segno indelebile nella musica mondiale. La sua arte ha saputo variare sfaccettature, spaziando dai successi solisti alle esperienze nei gruppi “Toto & i Tati” e “Albatros”, dimostrando una versatilità che ha conquistato il cuore di molteplici generazioni.
Oltre ai riflettori della musica, Toto Cutugno aveva una passione incrollabile per il calcio, particolarmente per il Milan, come rivelato da lui stesso in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ nel 2015. La sua fede rossonera era talmente radicata che non esitò a dichiarare:
“Sono tifosissimo del Milan”.
Una testimonianza che sottolinea l’intensità della sua connessione con il mondo calcistico. Il Milan, a sua volta, ha voluto rendere omaggio alla sua figura dopo la triste notizia della sua scomparsa, condividendo un post sui social media.
Il messaggio recitava:
“Il Milan piange la scomparsa di Toto Cutugno, icona della musica e grande tifoso rossonero, e rivolge un affettuoso abbraccio ai suoi cari”.
Oltre al calcio, Cutugno ha dimostrato il suo spirito altruista nel 2017, quando, seguendo l’esempio di Tiziano Ferro, si schierò al fianco del Latina Calcio per contribuire a salvare il club dal fallimento. Nel suo appello su Facebook, Cutugno mostrò la sua solidarietà scrivendo:
“Da tifoso milanista, sono solidale con la tifoseria del Latina, salviamoci!”.
La sua passione e il suo impegno nel mondo del calcio testimoniano l’ampia portata del suo spirito eclettico e appassionato.