Scadenza fissata al 14 giugno per il riscatto del talento belga: l’Atalanta cerca lo sconto, ma il Milan non ha bisogno di sconti. De Ketelaere, esploso con Gasperini, potrebbe diventare un affare per i rossoneri.
Il futuro di Charles De Ketelaere è appeso a un filo, o meglio, a una deadline. Milan e Atalanta si incontreranno presto per discutere del destino del talento belga, che in questa stagione è finalmente esploso sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Il prestito con diritto di riscatto potrebbe trasformarsi in un trasferimento definitivo, ma il tempo stringe.
L’accordo stipulato la scorsa estate prevede un prestito oneroso di circa 3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 22 milioni, a cui si aggiunge il 10% sulla futura rivendita in favore del Milan. La famiglia Percassi, proprietaria dell’Atalanta, vorrebbe ottenere uno sconto su questa cifra e sta sondando il terreno per capire se ci sono margini di trattativa.
Tuttavia, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, il tempo a disposizione dell’Atalanta è limitato. Il club bergamasco ha infatti fino al 14 giugno per esercitare il diritto di riscatto e assicurarsi le prestazioni di De Ketelaere a titolo definitivo.
Il Milan, dal canto suo, non sembra intenzionato a concedere sconti. Forte della crescita esponenziale del giocatore in questa stagione, il club rossonero sa che, in caso di mancato riscatto da parte dell’Atalanta, potrebbe rivendere De Ketelaere a cifre ancora più alte.
Si prospetta quindi un braccio di ferro tra le due società, con il giovane belga al centro delle trattative. De Ketelaere, dopo un inizio difficile in Italia, ha dimostrato tutto il suo talento sotto la guida di Gasperini, diventando un punto fermo dell’Atalanta. Ora, il suo futuro è in bilico, ma una cosa è certa: il 14 giugno sarà una data cruciale per il suo destino e per le casse di Milan e Atalanta.