La Curva Nord della Lazio dovrà giocare una partita a porte chiuse a seguito dei “cori beceri ed offensivi di matrice anche religiosa” durante il derby con la Roma che, invece, è stata multata per cori discriminatori contro Stankovic. Un messaggio chiaro: la discriminazione non ha spazio nel calcio.
Il Giudice Sportivo ha deciso per la chiusura per un turno della Curva della Lazio a seguito di quanto accaduto nel derby con la Roma. La mano è stata pesante con la Curva Nord, che ha intonato “cori beceri ed offensivi di matrice anche religiosa”. Come conseguenza, la Curva Nord dovrà disputare una gara senza spettatori. Nonostante la sanzione, la Lazio svolgerà la prossima sfida di campionato con la propria Curva poiché la pena è stata sospesa per un anno.
Multata anche per la Roma a causa di cori discriminatori
La Roma ha ricevuto una multa di 8mila euro a seguito dei cori discriminatori rivolti a Dejan Stankovic durante la partita contro la Sampdoria. Tuttavia, l’operato di José Mourinho ha reso la sanzione meno pesante. L’allenatore “ha chiesto ai tifosi assiepati in Curva Sud di fermarsi” e per questo motivo la sanzione è stata attenuata.
Il Giudice Sportivo ha preso una decisione giusta e necessaria nel punire i comportamenti anticivilistici delle curve di tifosi. La sanzione inflitta alla Lazio rafforza il concetto che non possono esserci spazi per la discriminazione di nessun tipo, neanche all’interno di uno stadio. Allo stesso tempo, l’operato di un grande uomo di sport come Mourinho dimostra che c’è la possibilità di elevare il dibattito e di sensibilizzare i tifosi sul tema della discriminazione.