Panevėžys e Ordabasy, le matricole storiche che conquistano Lituania e Kazakistan: trionfi a sorpresa negli ultimi tornei prima del gelo
Ci sono campionati che a fine ottobre sono già ai titoli di coda; sono quelli che si giocano a latitudini alte e che vedono nell’inverno una stagione impossibile per la pratica dello sport all’aperto.
E nell’ultimo weekend sono stati due i campionati a essere assegnati a due matricole che mai prima di ora erano riuscite a trionfare in patria. È il caso del Futbolo klubas Panevėžys in Lituania e dell’Ordabasy Fýtbol Klýby in Kazakistan.
VINCERE IN KAZAKISTAN
Il campionato kazako esiste dal 1992 e, dopo i primi anni con una buona alternanza di squadre trionfatrici, negli ultimi anni ha subito un vero e proprio dominio dell’Astana FK, la squadra fondata a fine 2008 e controllata da un fondo, il Samruk-Kazyna, con un patrimonio stimato in poco meno di 80 miliardi di dollari.
L’Astana FK è anche il club più filogovernativo del paese e gode di buone attenzioni nei palazzi dirigenziali, ma pettegolezzi calcistico-diplomatici a parte resta al momento l’unica squadra della regione (intesa come regione geografica, quindi comprendente anche altri stati come Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Uzbekistan) ad aver ottenuto l’accesso ai sedicesimi di finale di Europa League. Avvenne nella stagione 2017/2018, quando l’Astana FK riuscì a chiudere il proprio girone al secondo posto alle spalle del Villareal e venendo poi eliminata dallo Sporting Lisbona al primo turno a eliminazione diretta.
Ma negli ultimi anni il dominio incontrastato dell’Astana FK parrebbe essere terminato: infatti dal 2020 a oggi, l’FK ha trionfato una volta sola (nel 2022), lasciando gloria ad altre società (Qairat nel 2020, Tobyl nel 2021 e Ordabasy quest’anno). E come abbiamo potuto vedere in precedenza, per l’Ordabasy è il primo trionfo in patria, ottenuto con una rosa composta da quindici giocatori indigeni e nove che invece provengono da varie parti del mondo (Serbia, Russia ma anche Portogallo, Bosnia e Sudafrica) e guidata da un tecnico bielorusso, Aljaksandr Sjadnëŭ.
La stagione dei giovani vincitori non finisce però qui: sabato 4 novembre si assegnerà la Coppa del Kazakistan che li vedrà impegnati contro il Tobol Qostanay: sognare il doblete non è vietato a Şımkent.
FARLO IN LITUANIA
Se vincere in Kazakistan è complicato, farlo in Lituania lo potrebbe essere ancora di più. Il campionato locale come lo conosciamo oggi prende vita nel 1991 dopo la dissoluzione dell’URSS e da quel momento se si pensa al calcio in Lituania, viene in mente un solo nome: Zalgiris Vilnius, campione lituano per ben dieci volte (di cui sei negli ultimi dieci anni).
Ma quest’anno, dopo tre successi consecutivi dei biancoverdi di Vilnius, a trionfare è stato il piccolo Futbolo klubas Panevėžys, società fondata nel 2015 e militante nella massima serie nazionale appena dal 2018.
La crescita del club è stata però repentina, con la conquista della Coppa di Lituania nel 2020 e della Supercoppa l’anno seguente. Quest’anno il club con sede nella città che si trova a metà strada tra Riga e Vilnius (130km da una e dall’altra) si è affidato in panchina a Gino Lettieri, italiano nato a Zurigo e discreto centrocampista negli anni ’80 e ’90 con la maglia del Monaco 1860, che al primo tentativo ha portato il titolo nazionale nella bacheca del club di Bronius Vaitiekunas, il presidente della squadra.
Dopo un lungo girovagare tra le serie minori tedesche, la massima serie polacca e qualche ruolo da assistente allenatore (tipo nella passata stagione sulla panchina dell’AEK Atene), si toglie la grandissima soddisfazione di veder premiato il proprio lavoro e la propria dedizione.
Non vediamo l’ora che sia la prossima estate per vedere il Panevėžys ai preliminari di Champions League!