Il Valencia occupa l’ultimo posto in Liga con soli sei punti: i ‘Pipistrelli’ stanno vivendo un vero e proprio incubo.
In tanti ricorderanno di certo le gesta del Valencia tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, quando il club spagnolo era uno dei più forti d’Europa. Due campionati spagnoli vinti nel 2002 e nel 2004, una Coppa UEFA e una Supercoppa Europea sempre nel 2004 e soprattutto il rammarico per le due finali di Champions perse contro Real Madrid (nel 2000) e Bayern Monaco (l’anno successivo).
Oggi il Valencia vive una situazione completamente diversa. Dopo qualche soddisfazione ottenuta anche in tempi recenti, come ad esempio la Coppa del Re vinta nel 2019, la squadra ora si trova a dover lottare per non retrocedere. L’inizio di stagione è stato davvero da incubo: solo 6 punti conquistati in 10 gare e una sola vittoria contro il Girona lo scorso 21 settembre.
Valencia, solo una vittoria nelle ultime 17 gare in Liga
Anche ieri i tifosi valenciani hanno dovuto digerire al Mestalla l’ennesimo ko per mano del Las Palmas (2-3), nonostante l’iniziale vantaggio dei padroni di casa. Nelle ultime 17 partite in Liga il Valencia ha racimolato la miseria di 8 punti, frutto della citata vittoria contro il Girona e 5 pareggi: ben 11 le sconfitte rimediate dalla truppa allenata da Ruben Baraja.
La classifica è davvero ‘horror’ e i tifosi cominciano davvero a fare i conti con lo spettro della retrocessione in Segunda Division: l’ultima volta fu nel 1986.