Kovalenko si racconta in esclusiva: dall’Ucraina all’Italia, passando per l’Europeo

Esclusiva intervista al centrocampista ucraino Viktor Kovalenko: dalle prospettive della nazionale ucraina ai talenti emergenti, passando per i suoi idoli e le previsioni sull’Europeo. Un viaggio nel calcio attraverso gli occhi di un protagonista.

In un’esclusiva intervista concessa al rinomato giornalista Daniele Bartocci, Viktor Kovalenko, il talentuoso centrocampista ucraino attualmente in forza all’Empoli, ha aperto uno spiraglio sul suo mondo calcistico, regalandoci preziose riflessioni sull’Europeo e sul panorama calcistico internazionale.

Kovalenko, con la sua esperienza maturata tra Ucraina e Italia, offre uno sguardo unico sulla competizione continentale. “L’Europeo per me lo vince la Germania,” afferma con convinzione, dimostrando di avere le idee chiare sugli equilibri del torneo.

Tuttavia, non nasconde una punta di amarezza parlando della sua nazionale: “Per l’Ucraina la storia è difficile. Sono finite nel suo girone tutte a 4 punti e a me dispiace che hanno perso la prima partita 3-0 ed è per questo che è stata eliminata dall’Europeo.”

Ma il calcio ucraino non si ferma qui. Quando gli si chiede dei talenti pronti per il palcoscenico italiano, Kovalenko non ha dubbi: “Heorhii Sudakov, Mykola Matviienko. Ce ne sono tanti!” Una dichiarazione che fa drizzare le antenne agli scout di Serie A, sempre a caccia di nuovi talenti.

Interrogato sui migliori giocatori dell’Europeo, Kovalenko sorprende, guardando oltre i nomi più in voga: “In questo momento reputo Tony Kroos il migliore giocatore dell’Europeo. In questi anni mi sono piaciuti lui e Luka Modric.”

Una scelta che sottolinea l’apprezzamento del centrocampista per la classe e l’esperienza.
Parlando del connazionale Mykhailo Mudryk, stella del Chelsea, Kovalenko preferisce puntare su altri talenti: “Sudakov può giocare anche in Inghilterra, Turchia o Italia perché lui è fortissimo anche con la testa e fisicamente.” Un’opinione che potrebbe influenzare le future mosse di mercato dei top club europei.

Infine, uno sguardo al Portogallo, che secondo Kovalenko “è una bella squadra” con concrete possibilità di raggiungere la finale.

Le parole di Kovalenko ci offrono uno spaccato interessante sul calcio europeo, mescolando analisi tecnica e prospettive di mercato. Un’intervista che conferma il talento e la visione di gioco del centrocampista ucraino, non solo sul campo ma anche nell’analisi del panorama calcistico internazionale.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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