La squalifica di Biraghi complica il piano tattico. L’esterno fuori in via precauzionale
Minuti di recupero di Fiorentina-Sivasspor, l’arbitro ammonisce Biraghi prima di un calcio d’angolo reo di aver perso tempo. Il capitano viola si arrabbia, e lì per lì sembra la solita protestina di un calciatore ammonito. Ma dietro c’è ben altro: è diffidato.
Un cartellino preso così ‘a-cazzo-di-cane‘ gli precluderà il ritorno in Turchia, dove già si sapeva sarebbe mancato anche Terzic per infortunio. Due giocatori out nello stesso ruolo, con uno striminzito 1-0 in dote dopo essersi mangiati l’impossibile. Bene ma non benissimo, era meglio fosse davvero finita 3-1 come avevamo ipotizzato.
Ma non sarà l’unico assente. Anche Sottil, in via precauzionale, non prenderà parte alla spedizione in Anatolia (anzi, meglio usare il passato visto che la Fiorentina è atterrata già ieri). Vediamo se ci sarà, almeno per qualche minuto, nell’ultima gara di campionato prima della sosta delle Nazionali.
Il sostituto? Zero dubbi (in teoria)
Eh già, Italiano non dovrebbe avere dubbi chi mettere sulla sinistra. Le opzioni sono tre, ma due sono totalmente da escludere. Parliamo del dirottamento di Dodo o Venuti sulla corsia mancina, con l’altro ad agire sulla destra.
Perchè c’è Ranieri. E’ vero che in stagione nelle sette apparizioni totali fatte, 6 sono state da difensore centrale – con soltanto i 16′ finali contro il Milan sulla sinistra – ma il giocatore nasce proprio da terzino sinistro.
Per il resto i dubbi sulla formazione dovrebbero essere pochi: uno a centrocampo, sull’impiego o meno di Barak dal 1′, uno sugli esterni con il ballottaggio tra Ikonè e Saponara. Quello in attacco ormai è una certezza che sia un dubbio, anche se in Conference dovrebbe toccare a Jovic.