Non basta l’impegno della Virtus GVM Roma 1960: Jesi strappa la vittoria 83-80 in una partita epica, segnata da continui ribaltamenti, tiri da tre decisivi e ben due supplementari.
In una gara che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso per oltre 50 minuti, la Virtus GVM Roma 1960 subisce la quinta sconfitta stagionale al termine di un doppio supplementare mozzafiato, lasciando la vittoria agli ospiti della General Contractor Jesi, che si impone 83-80 con una tripla allo scadere di Di Emidio.
PRIMO QUARTO: AVVIO SCOPPIETTANTE PER JESI
La partita comincia in salita per la Virtus, con Jesi che, guidata da Berra, si porta subito avanti. Roma risponde colpo su colpo, mantenendo alta la tensione con i canestri di Whelan, che ristabilisce il punteggio sul 2-4. La gara cresce di ritmo, e con un gioco veloce e aggressivo, i padroni di casa chiudono il primo quarto in vantaggio 18-14 grazie alla grinta di Visintin.
SECONDO QUARTO: ROMA AVANTI, MA JESI NON MOLLA
Il secondo quarto vede la Virtus allungare fino al 29-20, spinta da una tripla di Caversazio e dalle accelerazioni di Conti in contropiede. Tuttavia, Jesi non si lascia intimidire e risponde con Di Emidio e Petrucci, chiudendo il primo tempo sul 34-29, dimostrando di poter tenere testa a ogni tentativo di fuga della Virtus.
SECONDO TEMPO: BATTAGLIA PUNTO A PUNTO
Nella ripresa, Jesi azzera il gap, riportandosi rapidamente in parità sul 34-34. Whelan prova a dare la scossa con canestri dal centro dell’area, ma Jesi, guidata da Petrucci, ribalta il punteggio sul 41-46. La Virtus non si arrende e, tra contropiedi e giocate difensive, riesce a chiudere il terzo quarto con un punteggio serrato di 47-48.
FINALMENTE IL SUPPLEMENTARE: EMOZIONI ALLE STELLE
Il tempo regolamentare si chiude sul 63-63 dopo una grande parità ristabilita da Valentini. Roma apre il primo supplementare con un 67-63, ma Jesi risponde con due canestri consecutivi di Petrucci, e la partita entra nel secondo overtime con un nuovo equilibrio.
LA TRIPLA DI DI EMIDIO DECIDE TUTTO
Nel secondo supplementare, Roma prova a portarsi avanti, ma è Jesi a prendersi la scena. Con il punteggio sull’80-80, a un secondo dalla fine, Di Emidio piazza una tripla glaciale, regalando la vittoria a Jesi e lasciando la Virtus senza possibilità di replica.
Una gara incredibile, fatta di intensità e giocate spettacolari, ma che alla fine premia Jesi, capace di restare lucida fino all’ultimo istante.